Due giorni di dibattiti, confronti e incontri con protagonisti ministri, vertici di partito e rappresentanti istituzionali: si apre oggi la kermesse di Forza Italia dedicata alla montagna abruzzese.
Si chiama “Azzurri in vetta” la kermesse di F.I. partita oggi a Rivisondoli e domani a Roccaraso che ha portato i big del partito in Abruzzo. Al Tg8, intervistati dal direttore Carmine Perantuono, sono intervenuti Antonio Tajani, vice presidente del Consiglio dei ministri, ministro degli Esteri e segretario nazionale di Forza Italia e il deputato Nazario Pagano, segretario regionale Forza Italia Abruzzo e presidente della Prima Commissione Affari costituzionali alla Camera.
Il segretario nazionale del Partito Azzurro Tajani ha affermato: “E’ un incontro voluto per dare un segnale a questa regione dove il nostro movimento è stato protagonista alle ultime consultazioni regionali con una crescita dei consensi. Abbiamo vinto anche con il sindaco Carlo Masci le elezioni al comune di Pescara. L’Abruzzo è una regione che da molte soddisfazioni a F.I., evidentemente è una regione che ha trovato nel nostro partito un punto di riferimento, direi la pietra angolare della politica regionale”. Tajani ha aggiunto ancora: “Noi vogliamo che in tutta Italia accada quello che è successo in Abruzzo. Ripartiamo per riaprire il dibattito politico proprio con questa due giorni che svolgiamo in montagna per dare attenzione anche alle aree interne del nostro Paese. Se ne parla poco come si parla poco di politica della montagna. Noi dobbiamo assolutamente preservare l’agricoltura di montagna, impedire che i giovani che vivono nelle aree interne i loro territori, bisogna fare in modo che il digitale arrivi anche in questi territori, insomma ci sono tante cose da dire sulla montagna. Naturalmente parleremo anche della grande riforma che ci sta particolarmente a cuore e che Nazario, come Presidente di commissione ha ben guidato in questa ultima fase e che è quella della giustizia, che come detto non è la riforma di Berlusconi. Era una riforma che Berlusconi voleva fare per i cittadini, e noi andiamo avanti cercando di trasformare il suo sogno in realtà. Le cose stanno andando per il verso giusto. Sarà un messaggio non contro i magistrati, ma un messaggio per avere dei processi più giusti, per esaltare il ruolo del magistrato e anche per far si che da un’accelerazione di una giustizia più efficace possa trarre vantaggio anche la nostra economia. Avere la certezza del diritto nel nostro Paese significa anche attrarre investimenti”. “La lentezza del processo civile costa all’Italia il 3% del PIL”. “E poi penso alla nostra lotta per difendere il ceto medio attraverso l’abbassamento della pressione fiscale”. “Dobbiamo assolutamente ridurre l’IRPEF, abbiamo già fatto qualche cosa in manovra, ma dobbiamo far si che si possa passare dal 35 al 33%”.
“Lanciamo da qui un nuovo messaggio al Paese. Vogliamo crescere e vogliamo essere quella grande forza di chi si sente europeista e garantista”. Lo ha detto Antonio Tajani a Rivisondoli aprendo i lavori della kermesse di Forza Italia ‘Azzurri in vetta’. Il vice presidente del Consiglio dei ministri e ministro degli Esteri, sta parlando anche in qualità di segretario nazionale di Forza Italia. “Dobbiamo fare un salto di qualità organizzativo e politico. Continueremo a insistere sui grandi temi che ci stanno a cuore, innanzitutto il lavoro”.
Il segretario regionale di F.I. Nazario Pagano ha aggiunto infine: “La nostra forza sono gli amministratori locali a cui rivolgo il mio ringraziamento per l’impegno e per le loro capacità politico amministrative. Riescono sempre a rimanere un importante punto di riferimento. Poco fa il vicepremier Tajani ricordava Carlo Masci, noi a Pescara alle ultime consultazioni amministrative abbiamo preso il 18% oltre a due liste civiche che comunque hanno portato il risultato di F.I. a ben oltre il 20% complessivamente considerato”.