Riforma dei Centri per l’impiego, si discute in Consiglio Regionale

In Regione Abruzzo si lavora sulla riforma dei centri per l’impiego con l’obiettivo di renderli più efficienti e vicini alle esigenze di cittadini e imprese. Entra nel vivo il lavoro in Commissione con una serie di audizioni e confronti

Oggi riunione congiunta delle due commissioni I e V presiedute da Vincenzo D’Incecco e Paolo Gatti. La riforma, nello specifico, prevede la creazione di una nuova agenzia regionale “Aral”, e l’introduzione di una piattaforma digitale, oltre a vari interventi sul personale e il potenziamento dell’osservatorio regionale sul mercato del lavoro. Il progetto punta su un investimento di 25 milioni di euro per il rinnovamento dei centri per l’impiego.
Per la maggioranza “ci si deve confrontare, ma comunque le agenzie possono essere uno strumento utile, che altre regioni già usano in modo virtuoso, anziché lasciare tutto in capo genericamente alla Regione”.
Da parte dei sindacati è già stata espressa qualche criticità e si vorrebbero apportare alcune modifiche. Anche le opposizioni in Regione sono molto critiche. “un carrozzone, l’ennesimo per distribuire incarichi dirigenziali, ruoli apicali e poltrone, cosa che non avrà alcun beneficio sul mondo del lavoro”. Ci sono inoltre molti dubbi sul personale, sollevati più volte dai consiglieri Taglieri e Alessandrini.  Ieri è scaduto il termine per la presentazione degli emendamenti. Solo 500 sono stati presentati da Francesco Taglieri, capogruppo del Movimento cinque stelle.
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L'autore

Carmine Perantuono
Laureato in Giurisprudenza, è giornalista professionista dal 1997. Ricopre il ruolo di Direttore Responsabile di Rete8.