Gli ordini e i collegi professionali dell’Aquila e Teramo chiedono l’adeguamento dei contributi per gli interventi di ricostruzione e l’abrogazione del termine ultimo per le domande di concessione fissata al 30 settembre

In relazione allo stato attuale dei lavori nel territorio aquilano e in quello teramano sono due i punti che sono stati proposti e portati all’attenzione del presidente della Regione Marco Marsilio ma anche del Coordinatore dei sindaci del cratere 2009 (il sindaco di Pizzoli Gianni Anastasio), del Tavolo di coordinamento dei sindaci, del titolare dell’USRC Raffaello Fico, dei sindaci stessi dei Comuni della provincia dell’Aquila e infine dei sindaci dei Comuni della provincia di Teramo. 

Gli ordini e i collegi chiedono l’aumento dei contributi per la ricostruzione i cui costi sono ancora ancorati all’emanazione della legge Barca e chiedono allo stesso tempo l’emanazione di un provvedimento che abroghi il termine ultimo per la presentazione delle domande di concessione dei contributi per la ricostruzione privata post sisma 2009.

Per il presidente dell’ordine degli ingegneri Pierluigi De Amicis va rilanciata la ricostruzione che è in difficoltà e la scadenza del 30 settembre per le domande di concessione dei contributi va assolutamente prorogata.