Rinviata al 5 giugno l’udienza al Tar sul ricorso per presunte irregolarità nello spoglio delle ultime comunali a Pescara
Il ricorso era stato presentato da due cittadini vicino all’ex candidato sindaco Carlo Costantini e dalla ex consigliera Pd Stefania Catalano. Il Tribunale Amministrativo Regionale per l’Abruzzo, sezione staccata di Pescara, aveva disposto un approfondimento istruttorio per circa 24 delle 170 sezioni dalle quali sarebbero emerse irregolarità nelle procedure di spoglio.
Ritenuto necessario acquisire un supplemento di verifica, in aprile era stata fissata al 23 maggio la nuova trattazione, udienza rinviata oggi al 5 giugno.
La notizia del rinvio è stata data dallo stesso Carlo Costantini.
Intanto 14 presidenti, si legge sul quotidiano il Centro sono stati espulsi dall’albo poiché sono stati riscontrati troppi errori nei seggi elettorali. Schede votate ma senza timbro e dopo il caos la Corte d’appello dell’Aquila cancella i nominativi. E per uno di loro scatta anche la denuncia in Procura: troppo gravi le violazioni commesse. La prima conseguenza è che i 14 non potranno essere incaricati per il prossimo referendum. Dopo i disguidi alle amministrative dell’anno scorso, è stato cambiato anche il sistema di nomina degli scrutatori.