In Regione, a Pescara, conferenza stampa per presentare la legge regionale sul Registro degli Informatori scientifici del farmaco
Presenti, tra gli altri, Vincenzo D’Incecco, Capogruppo della Lega in Regione; Carla Mannetti, consigliere regionale Lega; Francesco Danese, vice presidente nazionale Informatori scientifici FEDAIISF (Federazione delle Associazioni Italiane degli Informatori Scientifici del Farmaco e del Parafarmaco).
Si sta sollecitando, inoltre, il Governo affinché possa predisporre una Albo che dia dignità ai lavoratori e garanzie agli operatori sanitari e ai pazienti.
Intanto con la legge regionale, è stato istituito anche il banco del farmaco.
Il Registro è stato istituito ufficialmente con una legge regionale approvata dal Consiglio regionale dell’Abruzzo; la legge è stata pubblicata nel Bollettino Ufficiale della Regione Abruzzo e ha effetto dal 3 luglio 2025.
Lo scopo è «garantire la qualità dell’informazione scientifica e la trasparenza nei rapporti con gli operatori sanitari», nonché «rafforzare la tutela della salute dei cittadini».
Il Registro è istituito presso il Dipartimento regionale Sanità.
Possono iscriversi gli informatori scientifici del farmaco che operano sul territorio abruzzese, purché in possesso dei requisiti previsti dall’art. 122 del decreto legislativo 219/2006.
Il Registro non riguarda solo i “classici” informatori farmaceutici: include anche professionisti che si occupano di informazione scientifica su dispositivi medici, presidi medico-chirurgici, alimenti a fini medici speciali, prodotti nutrizionali e parafarmaci.
Il Registro raccoglie tutti gli ISF (Informatori Scientifici del Farmaco) che operano nella regione, con i loro dati: presumibilmente nome, azienda di appartenenza, area terapeutica o tipologia di attività, e ogni informazione utile all’identificazione.
Entro 60 giorni dall’entrata in vigore della legge, la Giunta regionale deve definire le modalità di funzionamento e gestione del Registro, i termini e le modalità di iscrizione, e il formato del “tesserino di riconoscimento” da rilasciare agli iscritti.
È prevista anche la creazione di un Tavolo permanente sul farmaco: un organismo che include rappresentanti della Regione, medici, farmacisti e informatori, con lo scopo di monitorare la governance del farmaco, promuovere un uso appropriato, aggiornare gli operatori sanitari e segnalare criticità.
Colma un vuoto normativo: finora in Abruzzo non esisteva un registro formale per gli informatori scientifici, né una regolamentazione regionale chiara.
Aumenta la trasparenza nei rapporti tra industria farmaceutica (o aziende di dispositivi/parafarmaci) e operatori sanitari, potenzialmente contribuendo a un uso più razionale e responsabile dei farmaci e prodotti medici.
Rafforza la farmacovigilanza e facilita il monitoraggio delle attività informative, attraverso un registro centralizzato e un controllo più strutturato.