Reddito di emergenza: c’è tempo fino al 31 maggio

Un mese in più per fare domanda del Reddito di emergenza. Lo ha stabilito il ministero del Lavoro e delle Politiche sociali, tenuto conto della necessità di garantire un più ampio accesso alla misura di contrasto alle “nuove povertà”. Ciò significa che il termine di presentazione delle domande dal 30 aprile (fissato dal decreto Sostegni) è stato posticipato al 31 maggio.

La domanda, per le famiglie in condizioni di difficoltà a causa della pandemia, va inoltrata esclusivamente in via telematica sul sito dell’Inps. Il sostegno avrà la durata di tre mesi (la prima tranche verrà erogata dal 15 maggio) e può variare da 400 a 840 euro secondo requisiti legati, primo tra tutti, alla presentazione del modello Isee. Come per il reddito di cittadinanza, il beneficiario della prestazione non è il singolo richiedente, ma l’intero nucleo familiare a cui appartiene. Ad ogni modo, per tutti i dubbi (dalla compilazione della domanda ai requisiti richiesti), vale sempre il consiglio che è meglio rivolgersi a chi ne sa di più, ad esempio ad un patronato.