Raddoppio Pescara Roma: Chieti verso il Consiglio di Stato

Dopo la decisione del Tar, che ha respinto il ricorso del Comune di Chieti (contrario ai lavori per la Pescara Roma), si profila il ricorso al Consiglio di Stato, insieme alle altre associazioni

Binari paralleli sulla Pescara Roma: pareri contrastanti e polemiche non fanno fermate.

L’argomento della ferrovia Pescara Roma è stato affrontato nell’apposita commissione speciale del Comune. Il presidente della commissione costituita ad hoc, Vincenzo Ginefra, ha detto che si sta valutando la possibilità di ricorrere al Consiglio di Stato contro la sentenza del Tar che ha bocciato il ricorso del Comune sulla ferrovia.

La commissione, che si è sempre espressa in maniera contraria all’opera – contestata non in sé, ma per il tracciato proposto da Rete Ferroviaria Italiana – ha fatto ricorso al Tar contro il raddoppio dei binari che prevede, tra le altre cose, “l’abbattimento di numerosi edifici in tutta la parte bassa della città”.

Ieri mattina la commissione ha ospitato i responsabili dei comitati per tentare di concertare una linea il più possibile condivisa. Alla seduta, presieduta da Vincenzo Ginefra, hanno preso parte anche il sindaco Diego Ferrara e vari comitati. La commissione non è giunta a una decisione, tanto che i lavori si sono aggiornati a lunedì prossimo.

“Dobbiamo capire se ci sono gli estremi per il ricorso al Consiglio di Stato – dice Ginefra – e se il Comune di Chieti, ente in dissesto, possa permettersi una nuova azione legale, anche alla luce del fatto che il progetto è stato stralciato dai fondi del Piano nazionale di ripresa e resilienza. Anche se è stato assicurato che i fondi verranno trovati, al momento non mi pare che ci siano”.

Ma il Comune di Chieti va avanti:

“Non abbiamo intenzione di cedere alle lusinghe compensative, come hanno fatto altri Comuni che hanno cambiato il loro parere da negativo a positivo. Il nostro parere resta negativo”.