Provincia Chieti, approvato il nuovo Piano Territoriale di Coordinamento

Provincia Chieti approva nuovo Piano Territoriale di Coordinamento. Si punta alla valorizzazione e alla inclusione delle aree interne, con interventi mirati alla viabilità e all’adeguamento degli edifici scolastici.

A quasi venti anni dall’approvazione del precedente Piano Territoriale di Coordinamento Provinciale, la Provincia di Chieti delinea le nuove coordinate strategiche di sviluppo del territorio nel documento di indirizzo per la redazione del Ptcp.

Il documento approvato dal consiglio provinciale è stato redatto prendendo atto delle indicazioni fornite dagli organi politici, tradotte dai tecnici in programmi coerenti e conformi alle norme.

Ha lavorato alla definizione delle Linee di Indirizzo, il gruppo di lavoro intersettoriale coordinato dall’architetto Margherita Fellegara, con il professor Roberto Mascarucci, docente dell’Ateneo d’Annunzio e urbanista.

“Ne scaturisce – dice il presidente Mario Pupillo – una lettura composita, focalizzata sulle funzioni provinciali, sulla conformazione fisica del territorio, con lo sguardo attento alle realtà comunali, a quella regionale ed extra regionale, che tiene conto delle proposte inserite nel PNRR e degli altri finanziamenti che la Provincia di Chieti ha a disposizione per la sua programmazione, ponendo attenzione alla sostenibilità ambientale delle azioni di intervento sul territorio”.

Si punta alla valorizzazione e inclusione delle aree interne, con interventi mirati sulla viabilità; all’adeguamento degli edifici scolastici per migliorarne le prestazioni energetiche e la sicurezza; si prevedono nuovi poli scolastici, più rispondenti alle esigenze della popolazione studentesca e più sostenibili; si individuano gli ambiti di attuazione programmatica, articolazioni del territorio provinciale che definiscono le linee locali di sviluppo, ma anche il dimensionamento di soglia degli indicatori che si vorranno porre sotto controllo (consumo di suolo, offerta dei servizi, incremento residenziale, espansione delle attività produttive, ecc…).