Protezione civile: esercitazione in galleria, treno in fiamme a Vasto

Ieri spettacolare esercitazione di Protezione civile nella galleria ferroviaria sulla tratta Porto di Vasto – Vasto San Salvo

Simulato l’arresto in galleria di un treno regionale a causa di un’avaria a un carrello frenante. Inscenato un principio di incendio a bordo della prima vettura, con ferimento del macchinista e soccorso ai viaggiatori.

L’intervento è servito a testare le procedure dei Vigili del Fuoco, del soccorso sanitario e del personale tecnico di RFI previste dal piano generale di emergenza. L’esercitazione non ha avuto alcuna ripercussione sulla circolazione dei treni.

Questo il testo indicante l’emergenza da simulare:

“A seguito di un guasto ad un carrello frenante del locomotore si registra un principio di incendio ed il macchinista rimane ferito. Il treno si ferma a circa 300 metri dall’imbocco Sud della galleria Vasto (CH), lunga 6.831 metri; all’interno del treno oltre al macchinista, sono presenti il capotreno e alcuni passeggeri”.

L’esercitazione si è svolta la notte scorsa sulla tratta ferroviaria Porto di Vasto – Vasto San Salvo, sulla linea Adriatica Bologna – Bari, organizzata da Rete Ferroviaria Italiana (Gruppo FS) con il coordinamento della Prefettura di Chieti.

Hanno partecipato all’esercitazione il Comando Provinciale Vigili del Fuoco di Chieti, il Compartimento Polizia Ferroviaria per le Marche, l’Umbria e l’Abruzzo, la Questura di Chieti, il Comando Provinciale Carabinieri di Chieti, il Comando Provinciale Guardia di Finanza di Chieti, il Comando Sezione Polizia Stradale di Chieti, il Servizio 118 ASL02 di Lanciano-Vasto-Chieti, il NUE 112 Regione Abruzzo, la Protezione Civile Regione Abruzzo, il Comune di Vasto, la Direzione Regionale Abruzzo di Trenitalia e FS Security del Gruppo FS.

Particolare attenzione è stata riservata alla verifica dell’efficacia e della rapidità dell’attivazione delle procedure per la gestione delle emergenze.

“L’esercitazione – si legge nella nota delle Ferrovie dello Stato – rientra tra quelle previste dal Piano Annuale delle attività esercitative del Gruppo FS Italiane nel caso di gallerie di lunghezza superiore a 5000 metri per monitorare l’efficacia del flusso comunicativo e del sistema di coordinamento tra gli Enti, nonché la familiarizzazione con l’infrastruttura ferroviaria in particolare riguardo alle modalità e tempistiche di accesso e di intervento ai fini del soccorso all’interno della galleria e l’utilizzo del mezzo bimodale da parte dei Vigili del Fuoco. Il tutto per migliorare gli standard di sicurezza e la tutela delle persone, delle cose e dell’ambiente”.

Obiettivo comune è stato testare il piano di emergenza e soccorso in vigore emesso dalla Prefettura di Chieti e verificare l’efficacia dei flussi comunicativi tra le sale operative coinvolte, la catena di coordinamento e le procedure operative, consentendo a tutto il personale di mettere in pratica quanto appreso nelle fasi di formazione.

            

Marina Moretti: