Agenzia di Protezione civile Abruzzo, Marsilio sceglie l’avvocato Maurizio Scelli come successore di Casinghini
Il presidente della Regione Abruzzo Marco Marsilio ha firmato oggi la proposta di conferimento dell’incarico di Direttore dell’Agenzia regionale di Protezione Civile nella persona dell’avvocato Maurizio Scelli.
“Si tratta di una scelta di alto profilo in considerazione dell’esperienza nazionale e internazionale che l’avvocato Scelli ha ricoperto nel corso della sua carriera, con particolare riguardo alla gestione di attività connesse a eventi emergenziali di rilevanza nazionale e internazionale. Nel corso della sua esperienza al vertici della Croce Rossa Italiana è stato in prima linea nelle operazioni di soccorso del terremoto in Molise, del maremoto nell’Oceano Indiano in Sri Lanka e in diversi interventi in Iraq. Da ultimo, non possiamo dimenticare l’importante ruolo di dialogo e mediazione che ho avuto nel 2004 per liberare cittadini italiani che erano stati sequestrati in Iraq e recuperare le salme di altri connazionali rapiti e uccisi. Ritengo che la figura dell’avvocato Scelli sia la migliore per sostituire ai vertici dell’Agenzia regionale di Protezione Civile Mauro Casinghini, che ha fatto nascere e crescere l’Agenzia con risultati importanti per l’intera regione. Adesso seguiranno le diverse procedure amministrative per il perfezionamento del contratto”.
Maurizio Scelli (Sulmona, 28 febbraio 1961) è un avvocato civilista impegnato in politica e nel sociale. Fino al 2005 è stato Commissario Straordinario della Croce Rossa Italiana, incarico terminato non senza polemiche interne al sodalizio per questioni di presunti danni erariali. La vicenda finì anche nel mirino di Striscia la notizia. Dopo la condanna, parecchi anni dopo, nel 2022, per Scelli è arrivata la revocazione della sentenza della Corte dei Conti, un proscioglimento completo che lo ha definito estraneo alle condotte contestate tra il 2003 e 2005, quando era Commissario della Croce Rossa.
