Un professionista con competenze avanzate, soprattutto in ambito clinico, organizzativo e gestionale, in grado di coordinare e ottimizzare i flussi assistenziali tra triage, aree di osservazione, ricoveri e dimissioni.
“Si tratta di una figura strategica – spiega il Capogruppo M5S Francesco Taglieri, firmatario della mozione – per migliorare l’efficienza dei Pronto Soccorso abruzzesi e offrire un’assistenza più tempestiva e organizzata all’utenza. Il documento che ho presentato è tecnico e offre strumenti chiari e strategici, al fine di proporre soluzioni applicabili nel breve tempo”.“Nel dettaglio abbiamo impegnato la Giunta a: definire un percorso formativo dedicato per gli infermieri interessati a svolgere il ruolo; avviare una sperimentazione in almeno un Pronto Soccorso per ciascuna ASL regionale; monitorare l’impatto del nuovo modello organizzativo in termini di efficienza e qualità assistenziale; integrare questa innovazione nel prossimo aggiornamento del Piano Sanitario Regionale”.
La Mozione è stata protocollata nel mese di giugno – continua Taglieri – e approvata nella seduta odierna della commissione sanità con il voto unanime di maggioranza e opposizione nonché il parere favorevole dell’Assessore Verì. Questa Mozione pone un punto fermo sul quale non siamo disposti a fare nessun passo indietro. Vigileremo con attenzione affinché gli impegni presi siano rispettati. Altre regioni, come Puglia, Emilia Romagna, Lombardia, sono già avanti in questa direzione, non possiamo permettere che l’Abruzzo rimanga indietro.
Sul provvedimento da registrare anche la dichiarazione dell’Assessore Regionale Nicletta Verì:
“La mozione approvata oggi in Consiglio regionale sull’infermiere di processo va inquadrata come lo stimolo a portare avanti un progetto che è stato già avviato, in via sperimentale, in Abruzzo”.
Lo precisa l’assessore alla Salute, Nicoletta Verì.
“Nel piano di riorganizzazione dei pronto soccorso regionali – spiega la Verì – è già stata inserita una figura infermieristica con competenze ben precise ed è stata inquadrata nel percorso fast and track. Attualmente, alla Asl di Teramo, è in corso un progetto per valutare con precisione ruoli e funzioni di questo profilo, con attenzione anche agli aspetti contrattuali, che vedrà anche la predisposizione di un piano formativo specifico. Un passo avanti per garantire un’assistenza sempre più adeguata e al passo con i tempi ai nostri concittadini”.
