Rappresentanti della Giunta Regionale, dirigenti e i due rapporteurs della Commissione europea stamani in Sala Consiliare al Comune di Pescara per fare il punto sulla programmazione Fesr – Fse 2021-2027.
Non un esame ma una verifica condivisa su quanto la Regione Abruzzo, nei vari ambiti, è riuscita a fare riguardo alla programmazione dei fondi di coesione, parte centrale della programmazione regionale. Di questo si è discusso per tutta la mattinata, presso la Sala Consiliare del Comune di Pescara, alla presenza di assessori regionali, dirigenti, ma soprattutto i due rappresentanti del Comitato di Sorveglianza giunti da Bruxelles, Arturo Polese per i Fondi Sociali di Sviluppo ed Eleonora Janiri per il Fondo Sociale Europeo Plus sullo sviluppo professionale e sociale delle persone. Intanto, giunti a metà del guado per il settenato fissato dall’Unione Europea, dal capo di gabinetto Cianciotta al responsabile dell’Autorità di Gestione Cipollone, insieme a tutti gli altri dirigenti coinvolti, si è svolto un complesso lavoro di riprogrammazione in merito alle riforme adottate in questi anni relative ai fondi di coesione, lavoro che il Comitato ha di molto apprezzato, in particolare per quel che riguarda la resilienza idrica, l’abitare sostenibile e le tecnologie strategiche, come nuova frontiera di sviluppo vista la crisi perdurante dell’Alcomotive:
“E’ per noi, questa, una giornata molto importante – spiega il Sottosegretario alla Presidenza della Regione Daniele D’Amario – nella quale siamo chiamati ad illustrare il lavoro svolto in questi anni, anche e principalmente per quel che concerne la riprogrammazione che ci è stata chiesta. Direi che siamo pronti ad affrontare la fase finale di questo settenato.”
Nel corso della mattinata è stato presentato il nuovo concorso riservato alle Scuole Superiori abruzzesi voluto dalle Autorità di gestione, per sensibilizzare le nuove generazioni ai temi della coesione europea e sono stati annunciati finanziamenti per 12 milioni di euro destinati a tutti gli Istituti Tecnici Superiori della Regione:
“La Regione ha risposto bene alle sollecitazioni – sottolinea Arturo Polese – e, in merito alle polemiche sulla difficoltà di mettere a terra tutti i finanziamenti, direi che per lo più dipende da ritardi fisiologici dovuti ai continui aggiornamenti, per questo occorre una gestione coordinata e attenta per cercare di ridurre il più possibile il Gap.”