Ricostruzione, Legnini: “Fare presto per non perdere i finanziamenti”

Fare presto per non perdere la straordinaria opportunità dei fondi del Pnrr. E così la cabina di regia presieduta dal commissario Giovanni Legnini ha già dato il via libera ai primi 4 progetti.

Tra i primi 4 interventi definiti c’è anche quello che stanzia 60 milioni per il progetto case dell’Aquila, per rendere funzionali gli alloggi che serviranno ad ospitare il centro nazionale di servizio civile. Questi fondi sono destinati al recupero e alla rifunzionalità di quegli alloggi del piano case che saranno messi a disposizione di volontari, docenti e personale afferente al centro nazionale di servizio civile universale che sorgerà all’Aquila come previsto nella legge di bilancio.

Nel pieno rispetto dei tempi la cabina di regia ha dato l’ok ai primi interventi e ha deciso di riunirsi ogni giovedì per fare tutto alla svelta. Perché ovviamente tutto va concretizzato nei tempi previsti. Il disegno per ora solo sulla carta insomma comincia ad avere una sua contentezza. Gli altri tre progetti sono altrettanto importanti. Il primo riguarda la rigenerazione urbana di borghi, paesi e città con uno stanziamento iniziale di 200 milioni per i due crateri che poi saranno integrati.

Il secondo progetto riguarda invece le infrastrutture stradali che interessano le due aree con risorse pari a  175 milioni per finanziare la progettazione e i lavori. Gli interventi riguardano la Salaria, la strada Amatrice – L’Aquila, la Piceno Aprutina, la Pedemontana Teramo – Ascoli e altre.  Il terzo progetto riguarda la riqualificazione delle stazioni ferroviarie con 33,5 milioni. Tra le stazioni individuate ci sono quelle dell’Aquila,  Antrodoco, Rieti, Teramo, Macerata e altre.

Il Pnrr, finanziato dal fondo complementare, è dotato di 1 miliardo e 780 milioni come è ben noto. I progetti approvati ricadono nella prima misura “Città e paesi sicuri, sostenibili e connessi” con una dotazione che supera di poco il miliardo. La seconda misura riguarda il rilancio e prevede 700 milioni come dotazione.

 

Fabio Lussoso: