PRC: “No ad aumento tariffe mense scolastiche, giusta la protesta dei genitori”
“Hanno ragione i genitori che protestano contro l’aumento del costo delle mense annunciando che manderanno a scuola i figli con il cibo da casa. Si tratta di una giusta disobbedienza civile”. Lo scrive in una nota Corrado Di Sante, segretario provinciale di Pescara del Partito della Rifondazione Comunista – Sinistra Europea.
“Sulle famiglie, aggiunge ancora, pesano già il caro bollette, l’inflazione e dato che si tratta di coppie giovani ci sono anche mutui o affitti da pagare. Il Comune di Pescara dovrebbe porsi l’obiettivo di non aumentare il carico sulle famiglie in un momento di difficoltà economica come questo e reperire risorse per coprire i costi senza gravare su di loro. L’amministrazione comunale invece di prendersela con le famiglie dovrebbe protestare con il governo che aumenta spese militari, taglia spesa sociale e rifiuta qualsiasi proposta di tassare le grandi ricchezze.
La destra si riempie la bocca di propaganda sulla famiglia tradizionale ma è solo retorica. Invece di pensare a eventi dai budget spesso assai dispendiosi bisogna dare priorità ai servizi essenziali e alle politiche sociali. Come minimo il comune dovrebbe innalzare la soglia di reddito delle famiglie a cui si applica l’aumento”. Conclude il segretario provinciale di Pescara del Partito della Rifondazione Comunista – Sinistra Europea Di Sante.
Intanto lunedì mattina 10 marzo il Pd annuncia di “smascherare il grande bluf sulle tariffe nel corso di una conferenza stampa”.
