D’Annuntiis declina l’impegno della Regione Abruzzo per la valorizzazione dei porti e degli approdi lungo la costa
Durante l’ultima seduta, la Giunta regionale – su proposta dell’assessore alle Infrastrutture e ai Trasporti, Umberto D’Annuntiis – ha approvato la delibera che stanzia le risorse per la manutenzione ordinaria e l’escavazione dei fondali nei porti di Giulianova, Martinsicuro e Roseto per l’annualità 2025. L’investimento complessivo è di 217 mila euro, così suddiviso: 150 mila euro per il porto di Giulianova, 25 mila euro per l’approdo peschereccio di Martinsicuro e 42 mila euro per l’approdo turistico “Porto Rose” di Roseto. I lavori saranno eseguiti dai Comuni, che dovranno poi inviare alla Regione il rendiconto dettagliato delle attività realizzate.
«Questi interventi – ha spiegato D’Annuntiis – confermano la volontà della Giunta Marsilio di garantire continuità alle politiche regionali per la manutenzione e l’efficientamento delle strutture portuali. I porti sono pilastri per lo sviluppo sostenibile della costa abruzzese e fondamentali per la crescita dell’economia marittima e del turismo».
Mentre lungo la costa teramana si punta sulla manutenzione, a Ortona si lavora su progetti di ben altra portata. A Pescara, infatti, si è tenuta una riunione di coordinamento convocata dal presidente della Regione, Marco Marsilio, insieme all’assessore D’Annuntiis, per fare il punto sugli investimenti in corso e su quelli programmati per il porto ortonese.
All’incontro hanno partecipato il sindaco di Ortona, Angelo Di Nardo, il vicesindaco Simone Ciccotelli, i rappresentanti dell’Autorità di Sistema Portuale del Mare Adriatico Centrale, del Commissario della Zona Economica Speciale (ZES) e del Provveditorato Interregionale alle Opere Pubbliche.
La novità più importante riguarda il parere favorevole del Ministero dell’Ambiente alla progettazione del prolungamento del molo sud, un’opera dal valore stimato tra 40 e 47 milioni di euro. Il progetto, rimasto fermo per anni, è stato ora rifinanziato e potrà entrare nella fase progettuale entro la fine del 2026, con l’avvio dei lavori subito dopo.
«Sappiamo che i tempi possono sembrare lunghi – ha dichiarato Marsilio – ma le procedure portuali sono complesse: dragaggi, studi sui fondali e analisi delle correnti richiedono mesi, se non anni. L’obiettivo è arrivare a risultati concreti e duraturi».
Il presidente ha poi ricordato i progressi già compiuti:
«I lavori per il cavalcavia sono in corso, la banchina di riva è stata completata in anticipo e anche il dragaggio procede regolarmente. Stiamo costruendo un sistema portuale moderno, efficiente e ben collegato con l’entroterra, per permettere a merci e operatori di muoversi in modo rapido e sicuro».