A Popoli Terme siglato accordo di coordinamento tra i sindaci del territorio per ottimizzare i progetti a valere su Next Appennino
Il programma riguarda il Fondo complementare aree sisma 2009-2016 (e non) di Popoli Terme, Cugnoli, Montebello di Bertona e Capestrano.
I sindaci dei quattro Comuni si sono riuniti presso il comune Popoli Terme e hanno siglato un accordo che prevede un coordinamento permanente per ottimizzare l’efficacia dei progetti in essere sui loro territori
L’incontro è stato fortemente voluto dai sindaci di Cugnoli (capofila del progetto “Le Ciclovie della Transumanza” che comprende, oltre ai comuni di seguito citati, anche Brittoli, Bussi sul Tirino, Civitella Casanova, Torre dei Passeri), Montebello di Bertona, Capestrano e Popoli Terme. L’obiettivo è ottimizzare l’efficacia dei diversi progetti di sviluppo turistico che si stanno realizzando su questi territori.
Le iniziative puntano a promuovere turisticamente un’area vasta, e ancora poco nota, con idee innovative e di turismo attivo. L’incontro ha avuto un esito molto positivo e i sindaci hanno deciso di dare vita ad un coordinamento permanente. Le priorità sono: armonizzare il calendario degli eventi e degli incontri di animazione territoriale, rendere omogenea la cartellonistica turistica e di indicazione delle eccellenze territoriali.
“Si tratta di un primo, decisivo e importantissimo passo nella direzione della cooperazione tra Comuni al fine di proporre, a fini turistici, il territorio nella sua interezza, senza vincoli comunali e confini. Una collaborazione che parte da queste prime opzioni ma si propone di ampliare il proprio raggio di azione al fine di rendere più efficaci e utili tutti i progetti in corso di realizzazione che hanno come obiettivo la promozione turistica”.
Alla riunione hanno partecipato Moriondo Santoro (sindaco di Popoli Terme), Lanfranco Chiola (vicesindaco di Cugnoli), Gianfranco Macrini (sindaco di Montebello di Bertona), Antonio D’Alfonso (sindaco di Capestrano) e i rappresentanti delle società Carsa, Cogecstre e Il Bosso, partner privati e operativi dei progetti a valere sul PNRR.
Nella fase inziale della riunione è stata condotta una panoramica sulle progettazioni in corso, in particolare sullo stato di attuazione di ognuno dei progetti. Sin dalle prime battute si è convenuta e manifestata la volontà di coordinare tutte le attività al fine di evitare sovrapposizioni per consentire a tutti gli attori territoriale di poter partecipare.
“Dopo avere ristrutturato i nostri Comuni e averli resi più belli e sicuri, è arrivato il momento di lavorare, tutti insieme, sulla creazione di prodotti turistici in grado di intercettare e cogliere le aspettative dei turisti. Ma per creare prodotti turistici che siano in grado di competere su un mercato sempre più globale c’è bisogno di una progettualità avanzata su più piani e livelli, e lo scopo di questo incontro e dell’accordo di cooperazione che ne è scaturito va nella direzione giusta.
Così come sempre più centrale per il buon funzionamento dei progetti è il rapporto tra istituzioni pubbliche e imprese private che trova qui, in questo accordo di cooperazione, un punto molto avanzato sulla governance della progettazione e della gestione dei progetti”.
Sono molti i temi che il tavolo di coordinamento dovrà affrontare, a quelli già citati si aggiungono il marketing, la diversificazione dell’offerta turistica e la programmazione futura. Questioni strategiche che travalicano la gestione di ciò che si sta realizzando oggi, per andare verso una progettazione più condivisa tra istituzioni pubbliche, imprese private e cittadini.
In questo senso il primo incontro di confronto avverrà sulla prossima programmazione semestrale delle attività e degli eventi e sulla loro armonizzazione per proporre un’offerta turistica più qualificata, coesa e armonica.