Popoli, approvato dai lavoratori l’accordo alla Gran Guizza

A Popoli i dipendenti dello stabilimento Gran Guizza hanno approvato l’accordo di rinnovo contrattuale sottoscritto tra l’azienda del gruppo San Benedetto, le Rsu e i sindacati di categoria Fai Cisl e Flai Cgil.

A renderlo noto è la Fai Cisl Abruzzo Molise:

“La busta paga dei lavoratori della Gran Guizza, dal primo gennaio 2019, peserà di più con un aumento pari a 350 euro sul premio ad obiettivi che verrà distribuito sui 4 anni. Viene stabilito l’incremento della quota a carico dell’azienda per quanto riguarda la previdenza complementare, Alifond, che passa da 1,5% a 1,7%. Per il lavoro notturno la maggiorazione della retribuzione passa dal 22% al 30% che al prossimo rinnovo verrà fissato al 35%. Il testo dell’accordo istituisce i ticket per chi svolge attività giornaliera, a questo si sommano il miglioramento del trattamento economico sul ciclo continuo, dove è fissata una maggiorazione pari al 10% per il sabato e al 20% per il lavoro domenicale ed è prevista un’aggiunta del 6,50%, per il notturno il 30%. L’azienda ha scelto di gratificare i dipendenti al loro venticinquesimo anno di lavoro e di istituire un prestito aziendale e le spese scolastiche. Per la formazione e la classificazione dei livelli professionali è stata prevista l’istituzione di una commissione paritetica permanente. La flessibilità verrà pagata al 45%”.

Il segretario generale della Fai CISL Abruzzo Molise, Franco Pescara, ha commentato:

“È una grande soddisfazione aver sottoscritto e approvato in tre mesi l’accordo in questa importante realtà aziendale presente anche in Abruzzo. I lavoratori, con ampia partecipazione al voto, hanno apprezzato il nostro impegno a tutela e rappresentanza di tutti i dipendenti. Oggi allo stabilimento Gran Guizza di Popoli abbiamo tre delegati su quattro e 86 iscritti su 140 addetti. Grazie a delle buone relazioni sindacali riusciamo a realizzare obiettivi importanti per il tessuto imprenditoriale, economico e sociale come la possibilità di ulteriori assunzioni nel corso della vigenza del contratto”.