La sorella di Karol Brozek, il 44enne polacco disperso sul Gran Sasso, si è rivolta anche a un medium per rintracciare il fratello. Ricerche ancora senza esito
Il medium polacco è Krzysztof Jackowski, noto nel suo Paese per essersi occupato di migliaia di casi di persone scomparse e per presunte collaborazioni con la polizia. Il sensitivo è piuttosto conosciuto sui social network, dove conta decine di migliaia di follower, ma soprattutto in televisione per le numerose ospitate.
A riferirlo all’ANSA è la stessa Diana Boze che dice di avere già contattato il medium prima al telefono e poi via mail. Nella comunicazione ha inviato una foto del fratello, l’indicazione del luogo in Abruzzo, zona Campo Imperatore, in cui è stato trovato parcheggiato il camper noleggiato dal fratello e la data della scomparsa.
L’assistente di Jackowski ha risposto alla donna inviandole anche il numero di un conto
bancario per il pagamento del servizio. La risposta è arrivata in un secondo momento, con un messaggio sintetico accompagnato da una mappa del massiccio con l’indicazione di due punti da verificare. Nel testo il sensitivo precisa di non avere certezze e “suggerisce” di controllare quei due luoghi indicati in una mappa. Le aree segnalate risultano comunque prossime al sentiero principale, già oggetto di verifiche da parte dei soccorritori. Tra queste anche l’area della Conca degli Invalidi.
Intanto, si pensa alla rimozione del camper, rimasto per giorni come unico veicolo visibile in mezzo alle frequenti tormente di neve.
Di Karol Brozek, scomparso con i due cani, non si hanno notizie da una decina di giorni. Sulla zona, il Corno Grande del Gran Sasso, stamane sono stati effettuati dei sorvoli con il sonar Recco. Sul campo le Fiamme gialle e il Soccorso alpino e speleologico. In questi giorni le ricerche sono state complicate dalle abbondanti nevicate arrivate dopo la scomparsa del turista polacco.
