Nella puntata di ieri di ‘Pronto Medicina Facile’, su Rete8, si è fatto il punto della situazione ad un anno dall’inizio della pandemia soprattutto in merito a cure e assistenza.

Nello studio di Paolo Castignani è stato ospite il professore Franco Marinangeli, Direttore del Reparto di Anestesia e Rianimazione dell’ospedale “San Salvatore” dell’Aquila e Direttore dell’Istituto di Anestesia e Rianimazione dell’università aquilana. Il professor Marinangeli ha parlato anche della campagna vaccinale in corso, di Telemedicina e di altri argomenti di attualità. In redazione Gigliola Edmondo che ha “raccolto” le telefonate e le mail dei telespettatori alle quali il professor Marinangeli ha risposto.
Il professore Marinangeli ha poi commentato le riaperture del 26 aprile e quelle che verranno in futuro nel periodo Covid e ha sottolineato anche come siano sempre più i giovani ricoverati a causa del Coronavirus, invitando tutti alla prudenza. Tra i pazienti in terapia intensiva e sub intensiva, spiega il medico, anche 50enni e 60enni e proprio ieri è stato è stato portato in reparto un ragazzo di 35 anni. Tutto questo anche perché a essere vaccinati per primi sono stati anziani e fragili e la maggior parte di essi non esce così tanto di casa o va in giro, tra i più giovani, invece, c’è chi lavora, chi va a scuola, e chi passeggia anche alla luce delle riaperture di bar e ristoranti che possono servire all’aperto e non è ancora vaccinato. Il professor Marinangeli ha ripercorso poi il duro lavoro degli operatori sanitari nell’anno trascorso, con la speranza che il buon senso, il caldo e la buona sorte faccia diminuire ulteriormente i contagi, l’aggressività del virus e si possa uscire, finalmente, da questa situazione. La parola chiave è sempre la stessa: “Prudenza.”