Pineto: dopo mesi di botte e insulti all’ex moglie scatta l’arresto. L’ultima aggressione lunedì

Arrestato per maltrattamenti ed atti persecutori nei confronti della ex moglie: dopo mesi di insulti e botte la donna trova la forza di chiedere aiuto ai carabinieri di Pineto. L’ultimo episodio lunedì: il 59enne segue la donna e gli sfonda il lunotto dell’auto in sosta a sassate.

I Carabinieri di Pineto lo hanno arrestato questa mattina: si tratta di un 59enne protagonista di maltrattamenti ed atti persecutori nei confronti dell’ex moglie. L’uomo, infatti, da diverso tempo la vessava e maltrattava con insulti e aggressioni fisiche. La vittima si è così rivolta ai Carabinieri denunciando quanto da mesi stava subendo. Nonostante l’intervento dei militari dell’Arma, che nel frattempo avevano notificato al pinetese un divieto di avvicinamento all’ex moglie, questi la sera del 23 agosto scorso ha seguito di nascosto la donna, al fine di individuare l’abitazione del nuovo compagno. A questo punto, con una grossa pietra ha mandato in frantumi il lunotto posteriore. La Procura della Repubblica di Teramo, informata del fatto dai Carabinieri, ha chiesto ed ottenuto dal GIP di Teramo il provvedimento restrittivo che ha portato in carcere il pinetese.