Pineta Pescara: gli interventi di messa in sicurezza

“Essere chiari con i cittadini, spiegare che cosa succede nella Pineta, qual è il ruolo del Comune e soprattutto quanti investimenti sono stati fatti in questi anni, confutando totalmente le dichiarazioni della minoranza perché in molti casi sono prive di ancoraggio alla realtà”. Con queste parole il sindaco Carlo Masci ha aperto oggi la conferenza stampa convocata per fare il punto della situazione sulla Pineta, dopo il rogo scoppiato nei giorni scorsi nell’area verde

Dal 2022, è stato specificato, la somma totale che il Comune ha destinato alla Pineta sfiora un milione e 200mila euro, più gli interventi in fase di progettazione (un milione 450mila euro che comprendono anche la rigenerazione delle aree percorse dal fuoco nel 2021 e le recinzioni e i varchi necessari a garantire la protezione della Riserva post-accorpamento). Masci ha sottolineato, tra l’altro, che “l’incendio è stato spento in brevissimo tempo, dopo che un componente della Green hope – la cooperativa che lavora per il Comune all’interno della Pineta – ha dato l’allarme”.

Per quanto riguarda le attività ordinarie sul verde, si muovono su più binari paralleli e sono affidate a soggetti diversi. Da una parte c’è la Green Hope che, tra l’altro, si occupa della manutenzione arborea e della sentieristica, con il taglio e la messa in sicurezza degli alberi che hanno un’insidenza sulle aree fruibili, della manutenzione delle staccionate e del sistema di protezione (palo-corda-palo), oltre che della eliminazione di piante esotiche e invasive. Alla stessa coop sono affidate apertura e chiusura dell’area verde.
All’interno della Pineta intervengono anche le ditte aggiudicatarie degli appalti del Comune per la manutenzione del verde, per lo sfalcio dell’erba, nelle aree dove è consentito. La verifica della staticità degli alberi è affidata a personale esterno (e un controllo in Pineta era stato effettuato nei giorni precedenti all’ultimo incendio per cui era in corso un intervento su diversi pini e su un pioppo): questo tipo di controllo porta, laddove necessario, agli interventi di manutenzione delle alberature (con abbattimenti e potature, anch’essi affidati dal Comune all’esterno), senza dimenticare che il Comune ha a disposizione gli operai del settore Verde (in azione anche nei giorni scorsi a seguito delle avverse condizioni meteo, cioè del vento). Per gli impianti di pompaggio antincendio, la manutenzione è affidata a Pescara Energia e, infine, è prevista la manutenzione delle aree del giardino dunale (da parte della Coop il Bosso che dal 27 febbraio 2024 fino al 31 marzo 2025 ha eseguito 16 interventi con la rimozione delle palmette infestanti e ogni settimana ha rimosso i rifiuti dalle aree dunali). Sempre al Bosso è stata affidata la gestione ordinaria delle strutture di accoglienza e di educazione ambientale all’interno della Riserva e Il Bosso si occupa altresì della manutenzione straordinaria delle staccionate. Dall’inizio del servizio, a marzo 2024, fino ad oggi, il Bosso ha garantito 1.177 ore di servizio: in totale gli eventi organizzati sono stati circa 100, compreso un concorso letterario.
Dal report de II Bosso, aggiornato fino al 31 marzo scorso, emerge che alle attività svolte, tra le 27 visite guidate gratuite (più 2 eventi con interpreti Lis), 6 laboratori per ragazzi di educazione ambientale, e 28 attività di Nordic Walking, hanno partecipato 550 persone. A questi numeri si aggiungano le iniziative di educazione ambientale per gli studenti (35 classi) con la partecipazione di 693 alunni e molte altre attività a partire dall’info point, con la divulgazione del materiale informativo e la gestione dei canali social e del sito internet dedicati.