Presentato stamane a Pescara, in commissione Lavori pubblici, il progetto per il rifacimento dell’adduttrice dell’acquedotto. Per Pettinari “paralizzerà la città”. La replica del Comune
Il consigliere comunale Domenico Pettinari si è espresso sul progetto che stamani è stato presentato dai rappresentanti di Aca Spa e dai tecnici comunali.
“Un mastodontico progetto da 15 milioni di euro per il rifacimento dell’adduttrice dell’acquedotto di Pescara che impatterà a breve sulla città e la paralizzerà per mesi. Una nuova condotta lunga cinque chilometri che partirà dal piezometro di Colle Pineta per raggiungere la sede Aca di via Maestri del Lavoro. L’opera dovrà seguire un cronoprogramma che vedrà partire i lavori il 12 maggio, dal Campo Rampigna per continuare su via Chieti. Qui, i cittadini subiranno subito un restringimento della carreggiata e la sospensione dei parcheggi e anche l’interdizione al traffico completo sulla stessa via. Possiamo immaginare il grande disagio provocato ai residenti, agli utenti della strada e soprattutto ai commercianti che già sono costretti da tempo a una crisi senza precedenti anche a causa della mancanza di parcheggi”.
Pettinari aggiunge che le chiusure stradali e la sospensione dei parcheggi interesseranno anche la zona del Bingo e di piazza della Repubblica, corso Vittorio Emanuele e via Gabriele D’Annunzio.
“I lavori forse più impattanti in assoluto degli ultimi 20 anni della storia della nostra città. Pensare di farli in estate, in concomitanza quindi con oltre 65 eventi ludici e con migliaia di turisti che invaderanno la nostra città, significa davvero condannare a morte le tante attività commerciali e artigianali della nostra Pescara oltre a creare disagi che assumono il valore di veri e propri danni agli utenti, ai residenti e quindi agli esercizi stessi.
I lavori di rifacimento delle condotte idriche devono essere realizzati perché necessitano alla nostra città, ma non possono essere programmati da una conferenza di servizi dove il Comune non ha saputo, come spesso accade, tutelare gli interessi primari della nostra collettività. L’amministrazione continua a operare con pressappochismo, incapacità e assenza completa di visione. Lanciamo forte il grido d’allarme – conclude Pettinari – affinché il sindaco ci ascolti e riprogrammi l’inizio dei lavori prevedendo soluzioni alternative al traffico e ai parcheggi e approvando urgentemente una variazione di bilancio per prevedere sospensioni e agevolazioni sulle imposte comunali per tutti coloro che subiranno inevitabilmente danni a seguito dei lavori che a breve paralizzeranno la città”.
A proposito dei lavori Aca sull’adduttrice principale della città di Pescara pubblichiamo la dichiarazione del consigliere comunale Massimo Pastore:
“Oggi, durante la riunione della commissione comunale Lavori pubblici, da me presieduta, abbiamo esaminato nuovamente i lavori sull’adduttrice principale annunciati dall’Aca, per un importo di 15 milioni di euro (finanziamento Pnrr) che prenderanno il via a breve, il 12 maggio, e consentiranno di superare il problema delle perdite di acqua, che al momento raggiungono il 30%, un dato senza dubbio allarmante che ha portato l’Azienda acquedottistica ad attivarsi per superare una criticità storica. Si tratta di un’opera fondamentale, direi, per affrontare e superare l’emergenza idrica che ha accompagnato le ultime estati in diverse zone della nostra città.
Il lavoro di approfondimento che abbiamo promosso su questo intervento è stato proficuo, tant’è che Aca ha accolto e dovrà rispettare le numerose prescrizioni fatte dall’ufficio tecnico comunale. E’ naturale che un progetto di questa portata, da realizzare entro la fine del 2025, avrà un impatto sulla viabilità nelle zone interessate ma possiamo garantire che si farà in modo di limitare i disagi. Come? Abbiamo chiesto all’Aca di intervenire con tre squadre diverse in contemporanea, ciascuna attiva su un piccolo tratto di strada (da 50 e 150 metri di estensione), e non saranno realizzate chiusure del traffico ma riduzioni di carreggiata.
Solo i ripristini stradali, che avverranno successivamente, potranno contemplare la chiusura temporanea al traffico, ma parliamo sempre di interventi per realizzare nuovi asfalti, la cui durata è davvero limitata nel tempo.
In vista di questi lavori, in cui impatto non sarà disastroso ma marginale, ci tengo ad evidenziare che serviranno a risolvere un problema, quello dell’acqua, che risulta prioritario per la popolazione e lanciare allarmi non aiuta certamente a risolverli, i problemi”.
