Sambuceto: furti e spaccate nel complesso della galleria Karol Wojtyla, commercianti esasperati

Sono entrati in azione nella notte tra lunedì e martedì spaccando una finestra, sul lato della strada, del salone “A modo mio parrucchieri by Roberto”: 3 mila euro circa di bottino tra phon, piastre e  strumenti professionali di alta gamma. E stanotte nuovo colpo in un locale poco distante sempre in via Pertini nel complesso della galleria Karol Wojtyla di Sambuceto

A fare l’amara scoperta, lunedì pomeriggio, il titolare del salone Roberto Di Renzo: alla collega del quotidiano il Centro e questa mattina a noi al telefono Roberto ci trasmette tutta l’amarezza per quello che definisce “un senso di impotenza in termini di sicurezza a fronte di immani quotidiani sacrifici per tenere aperta un’attività “. Roberto dice di aver chiesto anche al Comune se si possa far qualcosa per scongiurare altri colpi e altri danni ai locali di quella galleria ma da Palazzo di Città gli hanno spiegato che trattandosi di una zona privata l’amministrazione comunale non ha competenze. Stanotte, intanto, nuova spaccata stavolta ai danni di un centro fisioterapico: ” Sto aspettando di sentire i ragazzi del centro per capire meglio i danni subiti ma la cosa certa è che a questi ritmi non dormiamo più sonni tranquilli” ci dice Roberto.

Per la spaccata con furto di lunedì,  sul posto sono intervenuti i carabinieri della stazione di Sambuceto alle prese in queste ore con le  immagini delle telecamere di videosorveglianza presenti nella zona. Ma il furto nel salone “A modo mio parrucchieri by Roberto” è solo uno dei tanti messi a segno nelle ultime settimane nell’area della galleria Wojtyla: i ladri, bisognerà capire se siano sempre gli stessi o meno,  hanno già tentato di assaltare per due volte sia il bar Aperocaffè (ristrutturato recentemente) sia la pizzeria Puje, entrambi in via Cavour.

“Insistiamo per chiedere che il Comune potenzi la sorveglianza, soprattutto nelle ore notturne, noi paghiamo le tasse, abbiamo il diritto di poter lavorare serenamente”: ci saluta così Roberto certo che quello di oggi sia, purtroppo, un arrivederci al… prossimo colpo!