Pescara: per il Ferro di cavallo prima gli emendamenti poi il voto

Su una cosa sola sono tutti d’accordo: il casermone popolare da 120 appartamenti, detto Ferro di cavallo, a Rancitelli, va demolito. Senza se e senza ma

Le differenze emergono quando si ragiona su cosa debba essere realizzato al suo posto: le due palazzine innovative sostenibili – con 56 appartamenti, negozi e servizi – come vuole la maggioranza che sposa il progetto Ater, o invece un’area priva di alloggi, ma piena di servizi e spazi per la collettività? L’opposizione di centrosinistra e il Movimento 5 stelle sono convinti invece che non abbia più senso perpetuare in qualche modo “la logica del ghetto”, ma che occorra invece aprire i quartieri, tutti, anche ai cittadini che, per varie ragioni, tutte legali s’intende, abbiano bisogno di una casa popolare.

Per questo oggi le opposizioni hanno presentato in aula diversi emendamenti alla delibera relativa al progetto Ater che prevede l’abbattimento del ferro di cavallo e la realizzazione delle due palazzine citate. Per esaminare gli emendamenti occorre tempo, ecco perché il Consiglio comunale non ha proceduto al voto. Se ne riparlerà lunedì.