Pescara, da case della criminalità a residenze sociali

Il Comune di Pescara si aggiudica 7 bandi PNRR. L’importo finanziato di 2.960.000 euro servirà a trasformare le case sottratte alla criminalità in residenze sociali

Tra i progetti : il social housing, le case di seconda accoglienza per donne vittime di violenza, e un micro-nido. Le quattro residenze di via Tevere, Via Sacco e Via Aterno ospiteranno 12 persone senza fissa dimora. Due le residenze dedicate alle donne vittime di violenza. L’edificio confiscato in Via Stradonetto sarà abbattuto e ricostruito. Il progetto prevede la realizzazione di un micro-nido. Soddisfatto l’assessore alle Politiche Sociali Adelchi Sulpizio:

“Abbiamo raggiunto un duplice obiettivo: uno legato alla legalità, l’altro al sociale ma non sarà il solo di questa amministrazione. Prima della fine del mandato raggiungeremo altri traguardi”. Da mettere in bilancio anche i costi di gestione delle strutture che saranno ristrutturate entro 12/18 mesi e che oscillano dai 10.000 ai 30.000 euro. “Pescara conferma la sua vocazione sociale. Vincere sette progetti su sette presentati è un successo. Da considerare anche il dato regionale che in totale conta dieci progetti finanziato con i PNRR. Il Governo ci ha sicuramente manifestato fiducia per tutte le attività finora intraprese”, ha dichiarato il primo cittadino Carlo Masci.