Pescara: ammoniti 4 minorenni che mettono in rete un video di un pestaggio

La Divisione Polizia Anticrimine della Questura ha svolto accertamenti su un episodio di cyberbullismo alquanto preoccupante che ha visto coinvolti 5 minori residenti a Pescara

Un giovane di 15 anni, nei giorni scorsi, all’esterno di una scuola cittadina,  è stato avvicinato  da due suoi coetanei  che gli intimavano di chiedere scusa ad una loro amica destinataria, a loro dire, di  offese da lui proferite nei giorni precedenti.  Ben presto le minacce verbali si sono trasformate in aggressione fisica  da parte dei due minori, ripresa con un telefonino proprio dalla ragazza che avrebbe dovuto ricevere le scuse. Il pestaggio è terminato solo grazie all’intervento di una collaboratrice dell’Istituto scolastico. Il video dell’aggressione è stato condiviso tramite Whatsapp con alcuni coetanei e pubblicato da un altro  minore, non direttamente coinvolto nella lite, sul suo profilo Instagram. Gli accertamenti esperiti nell’immediatezza hanno consentito di acclarare la veridicità del fatto ed impedire l’ulteriore divulgazione del video.

Alla luce di quanto accaduto, considerata la gravità del gesto, il Questore Luigi Liguori ha adottato il provvedimento dell’ammonimento per cyberbullismo  nei confronti  dei minori autori delle condotte incriminate. Tale provvedimento, i cui effetti cessano al compimento della maggiore età, si caratterizza per la sua funzione essenzialmente preventiva ed educativa, volta ad evitare sia che tali comportamenti possano essere reiterati sia a mettere il minore autore nelle condizioni di acquisire consapevolezza della gravità della propria  condotta e delle conseguenze sul piano psicologico alle quali viene esposta la vittima. La legge nr.71/2017 estende la misura dell’ammonimento, già sperimentata in materia di atti persecutori e violenza domestica, anche a tutela del minore vittima di episodi di cyberbullismo. Il dettato normativo attribuisce ad una pluralità di soggetti compiti e responsabilità ben precisi, ribadendo il ruolo centrale ricoperto dalla scuola. Anche la Questura è chiamata a svolgere un ruolo primario attraverso un’attenta opera di prevenzione e monitoraggio dei predetti fenomeni.