Montesilvano: il rogo in via Lazio non ferma gli sgomberi 

E’ desolante lo scenario che si presenta il giorno dopo l’incendio nel palazzo di via Lazio a Montesilvano: il rogo di ieri sera, tuttavia, non ferma gli sgomberi degli abusivi

L’incendio si è verificato al primo piano del civico 61. L’allarme è scattato intorno alle 22.00: sul posto diversi mezzi dei vigili del fuoco di Pescara e dei volontari del Distaccamento di Montesilvano per circoscrivere e domare le fiamme. Ad andare a fuoco rifiuti di ogni genere accatastati nello stabile, “in quota parte” precisa l’assessore Isabella Del Trecco del Comune di Pescara: “Parliamo di un edificio più volte al centro di altri episodi di degrado che hanno reso invivibile la zona”. In strada anche i condomini delle palazzine adiacenti. Nel rogo non sono rimaste coinvolte persone. Sul posto sono intervenuti anche i Carabinieri di Montesilvano.

Il giorno dopo la desolazione è ancora tangibile: rifiuti bruciati, topi, abiti dismessi e mobili distrutti. Una terra di nessuno per la quale ora sia il Comune di Pescara che quello di Montesilvano adottano la linea dura. 

L’assessore comunale di Pescara, Del Trecco, va avanti per la sua strada con gli altri amministratori per ridare dignità a questo angolo dimenticato. Circa 20 le famiglie abusive allontanate grazie ad una ordinanza del Comune di Montesilvano, su circa sessanta appartamenti di proprietà del Comune di Pescara. I condomini che ne hanno diritto sono già stati spostati in appartamenti di certo più dignitosi. Insomma dopo anni di degrado, incuria e abbandono l’assessore assicura che “nel giro di pochi giorni si agirà per ridare dignità alla zona”.