Aca: Ferragosto senza emergenze idriche

Con il Ferragosto alle spalle, può dirsi ufficialmente iniziata la fase discendente dell’estate, trascorsa, idricamente parlando, senza troppi problemi

Memori del 2021, eravamo più o meno pronti ad affrontare un’altra estate di disagi, dovuti a chiusure notturne, diminuzione del flusso per una minore portata d’acqua, rotture e interruzioni più o meno calendarizzati, e invece, tutto sommato, l’estate 2022 è andata piuttosto bene. Almeno fin qui.

Le ragioni di questo miglioramento sono innanzitutto da ricercarsi in una maggiore disponibilità di acqua alle sorgenti, dovuta soprattutto alle piogge, e in una programmazione disposta dalle aziende consortili per interventi di manutenzione preventiva.

Nell’intervista a Giovanna Brandelli, pubblicata sul Centro di oggi, la presidente dell’Aca, l’azienda consortile acquedottistica che gestisce le risorse idriche in 64 comuni, parla di emergenza scongiurata a Ferragosto, quando l’incremento di popolazione per il flusso turistico lungo la costa che ha fatto toccare picchi di 500 mila utenti tra Pescara e Montesilvano, lasciava presagire il peggio.

«Il picco, previsto nel week end di Ferragosto», si legge nell’articolo di Alessandra Di Filippo, «lo abbiamo superato bene, quindi non possiamo che essere contenti», ha dichiarato la presidente Brandelli, sottolineando l’importanza dei tanti interventi effettuati, tra manutenzione e prevenzione. Per tutta l’estate abbiamo fatto cabine di regia settimanali, osservando le sorgenti e cambiando anche le strumentazioni di misura per avere informazioni più precise possibili. Il monitoraggio è stato e continua a essere costante».

Ma oltre alla maggiore disponibilità di acqua alle sorgenti, anche la pioggia estiva ha fatto la sua parte, limitando notevolmente il consumo di acqua nelle campagne e nei giardini, cosa da non sottovalutare con la calura estiva.

Dall’Aca fanno inoltre sapere che sono in corso «lavori molto complessi a Bussi per il raddoppio delle condotte dell’acqua dal Tirino. Stiamo poi aspettando un riscontro per il progetto che abbiamo presentato al finanziamento del Pnrr, che riguarda la distrettualizzazione e la digitalizzazione delle reti, che permette di intervenire in base alle priorità e senza rompere le strade per poi dover rifare tutto, evitando così costi enormi e disagi. Ai nostri interventi per ridurre le perdite», fa presente la presidente Brandelli, «si aggiungeranno poi quelli finanziati dalla Regione Abruzzo.»

E intanto la notizia dell’ultima ora è che uomini e mezzi dell’azienda corsortile acquedottisitca sono impegnati nella gestione di un’anomalia a una pompa di emungimento delle sorgenti di Bussi. In queste ore dunque si lavora per capire come attivare un pozzo sostitutivo oppure procedere con possibili chiusure nei prossimi giorni.