Il 25 luglio scorso, oltre cento persone si sono riunite davanti all’ingresso della riserva per dare vita al Comitato di quartiere “Pineta dannunziana”

Dall’assemblea, scrive il quotidiano il Centro, è nata una lettera aperta indirizzata al sindaco Carlo Masci e alla città, con quattro punti principali. Il primo riguarda la tutela della riserva, per la quale i cittadini chiedono un «piano di manutenzione e gestione aggiornato, più sorveglianza, prevenzione incendi e la ricostituzione del Comitato di Gestione, assente da anni». Denunciate anche le recinzioni danneggiate e inadeguate.
Il secondo punto sottolinea l’importanza della Pineta come luogo di socialità, chiedendo di recuperare gli spazi antropizzati «oggi in stato di abbandono».
Il terzo tema è la mobilità e la gestione degli eventi: i residenti lamentano la pressione dei grandi appuntamenti privati e del turismo estivo, chiedendo soluzioni strutturali e trasparenza nell’uso dei dati
scientifici prodotti dall’università dell’Aquila. Infine, il Comitato lega la riqualificazione del quartiere alla tutela ambientale, proponendo interventi su arredo urbano, sicurezza e servizi di prossimità.
«Ci auguriamo», scrive il Comitato, «che il sindaco e l’amministrazione non sprechino questa occasione per ascoltare chi vive i luoghi della città. In ogni caso, continueremo a far sentire la nostra voce per  difendere la Pineta».