Smog Pescara, operativa la task force intercomunale

Pescara, Montesilvano, Francavilla al Mare, San Giovanni Teatino, Spoltore e Città Sant’Angelo, sei comuni alleati per battere lo smog attraverso una strategia di area vasta.

Ieri a Pescara si è svolta la seconda riunione tra i rappresentanti dei sei Comuni in cerca di soluzioni che consentano di armonizzare l’ambiente e di rendere sostenibile la mobilità. All’incontro hanno partecipato i sindaci Marco Alessandrini, Francesco Maragno, Antonio Luciani, Luciano Marinucci, Luciano Di Lorito, il vicesindaco di Città Sant’Angelo Alice Fabbiani, il direttore generale dell’Arta Francesco Chiavaroli, le competenti strutture dirigenziali, gli assessori all’Ambiente e alla Mobilità del Comune di Pescara, Stefano Civitarese Matteucci e Simona Di Carlo.

“Abbiamo confermato – spiega il sindaco Alessandrini – la volontà di procedere alla sottoscrizione di una convenzione tra Comuni, ai sensi del Testo Unico sugli Enti Locali. Stiamo lavorando a uno schema di convenzione, come da articolo 30 del citato Tuel, che va sottoposto ai Consigli comunali per fare un’intesa con oggetto la mobilità sostenibile e i provvedimenti sull’inquinamento atmosferico. A breve integreremo la bozza con le istanze proposte , che ogni Comune sottoporrà ai rispettivi Consigli. L’intesa nasce non per rincorrere l’emergenza, ma per prendere iniziative a tutela dell’ambiente e per la mobilità sostenibile. Nello schema di convenzione si propongono misure strutturali e di emergenza, a seconda dei livelli di allerta che risultano dal monitoraggio messo in campo dall’Arta. Tra le ipotesi, ampliamento del bike sharing e piano metropolitano per la mobilità sostenibile. Il tavolo, che per la prima volta riunisce le realtà più importanti del territorio costiero interessate da problemi legati al traffico veicolare e su cui insiste una popolazione di oltre 250.000 persone, punta a diventare subito operativo. Entro venerdì prossimo ogni Comune farà pervenire le integrazioni, per arrivare alla condivisione di un testo di partenza che possa al più presto arrivare ai Consigli comunali”.

Il costituendo gruppo di lavoro avrà pieni poteri nell’attuazione delle politiche di riduzione dell’inquinamento ambientale. Tra le opzioni restano possibili le misure a favore della mobilità sostenibile, come il blocco della circolazione per le auto più vecchie e il bike sharing. L’aspetto che potrebbe rivelarsi più rivoluzionario è l’adozione di risposte condivise da tutte le municipalità, vale a dire che in caso di sforamenti oltre il consentito, lo stop al traffico potrebbe essere automatico e uniforme in tutti i sei territori comunali.

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