Il Consiglio Comunale di Pescara ha approvato un ordine del giorno che obbliga alla rimozione preventiva dei rifiuti prima dello sfalcio
L’ordine del giorno è stato presentato da Simona Barba, consigliera comunale del gruppo AVS Radici in Comune. Di fatto viene introdotto l’obbligo di rimozione preventiva dei rifiuti, plastica e altri materiali, prima delle operazioni di sfalcio delle aiuole e del verde pubblico cittadino.
<Quella che dovrebbe essere una normale operazione di cura del verde pubblico si trasforma troppo spesso in un ulteriore danno ambientale. – spiega Simona Barba – Le macchine utilizzate su aree dove sono presenti rifiuti abbandonati da incivili, finiscono per triturare insieme all’erba anche plastica, carta, metallo e altri materiali. Il risultato è uno desolante spettacolo di rifiuti triturati e sparsi ovunque, come documentato dalle foto scattate nella zona del Tribunale dopo recenti operazioni di sfalcio>.
Senza contare che le conseguenze vanno ben oltre l’impatto estetico: i rifiuti triturati si trasformano in micro elementi, quindi anche le famigerate micro plastiche, che contaminano il suolo, i corsi d’acqua e la catena alimentare. La frammentazione aumenta inoltre il rischio di incendi, favorisce la dispersione causata dal vento e dalla pioggia e rende praticamente impossibile il recupero differenziato dei materiali.
<La mozione approvata – aggiunge la consigliera AVS – evidenzia un aspetto cruciale spesso ignorato: secondo il Codice dell’Ambiente (D.lgs. 152/2006), la ditta che effettua lo sfalcio diventa automaticamente “detentore” dei rifiuti presenti nell’area e, trinciandoli, ne diventa “nuovo produttore”. Questo comporta precise responsabilità legali nella gestione dei rifiuti.
Non si tratta di questioni teoriche: in Provincia di Grosseto, l’ente proprietario e due ditte private sono stati segnalati all’Autorità Giudiziaria per aver trinciato erba e rifiuti abbandonati, configurando il reato di gestione illecita di rifiuti. La mancata adozione di misure per la raccolta preventiva dei rifiuti può quindi esporre sia il Comune che le ditte affidatarie a conseguenze penali>.
Le richieste approvate
Con l’approvazione dell’ordine del giorno, il Consiglio Comunale ha invitato Sindaco e Giunta ad adottare misure concrete:
- inserire nei futuri contratti di affidamento per lo sfalcio l’obbligo esplicito di rimozione preventiva di tutti i rifiuti presenti nelle aree prima dell’inizio delle operazioni;
- definire procedure chiare per la gestione e lo smaltimento corretto dei rifiuti raccolti;
- predisporre controlli e monitoraggi sull’esecuzione della clausola, con eventuali penali per le ditte inadempienti;
- informare la cittadinanza sull’importanza di non abbandonare rifiuti e sull’impegno dell’Amministrazione per mantenere decorose le aree verdi
Il fenomeno dei rifiuti sparsi contribuisce ad alimentare lo “sporco di fondo” della città.
“L’abbandono di rifiuti da parte di ignoti è un flagello per l’ambiente e il decoro del territorio, rendendo le strade e le aree verdi un pessimo biglietto da visita“, si legge nel documento approvato.