Pescara, il Ponte del Mare necessita di manutenzione

Il Ponte del Mare, un’opera architettonica divenuta identitaria della città, attraversata quotidianamente da migliaia di persone a piedi o in bicicletta, avrebbe bisogno di un accurato restyling

Sono trascorsi infatti oltre 4 anni dall’ultimo intervento di restyling del Ponte del Mare e sarebbe necessario predisporne uno in tempi brevi per garantire la sicurezza della struttura. E’ bene ricordare che il Ponte del Mare, con i suoi 466 m di lunghezza tra le spalle ed i 172 m di luce dell’impalcato sospeso, è il più grande ponte ciclo-pedonale italiano ed uno dei maggiori d’Europa ed è stato inaugurato ed aperto al pubblico l’8 dicembre del 2009. Il Ponte del Mare in breve tempo è diventato un elemento importante del territorio urbano, capace di offrire un nuovo panorama della città e di rappresentarla fuori dai suoi confini.

Dalla data dell’inaugurazione il ponte è stato sottoposto a manutenzione solo dopo circa 10 anni. Nel marzo del 2018, infatti, la manutenzione del Ponte del Mare è stata affidata all’impresa Tecnoverde Costruzioni Srl di Penna Sant’Andrea che si è aggiudicata gli interventi per un importo complessivo di poco più di 146mila euro, con un ribasso del 29,16%.

Secondo quanto predisposto dal Piano di Manutenzione del Ponte, redatto dal Comune di Pescara – Settore Manutenzioni e Patrimonio Immobiliare, l’opera dovrebbe essere sottoposta, con una periodicità stabilita, ad una serie di controlli e verifiche per garantirne l’integrità.

Il “Piano di Manutenzione”, lo ricordiamo, prevede nello specifico una serie di controlli e verifiche che andrebbero effettuati con scadenze stabilite per garantirne l’efficienza e la sicurezza. Ad esempio lampade ed alimentatori dovrebbero essere ispezionati ogni anno, mentre ogni 3 anni andrebbero manutentate le lampade dei parapetti e degli archi. Controlli annuali andrebbero fatti per tombuinature e caditoie.

La pavimentazione del ponte, poi, dovrebbe essere controllata ogni anno. Mentre ogni sei anni dovrebbe essere completamente rifatta. I tenditori dei tiranti andrebbero ispezionati ogni 3 anni. Mentre le riparazioni di eventuali elementi danneggiati da ruggine ed usura andrebbero fatte quando necessario. Ad oggi non sono stati ancora predisposti i lavori di manutenzione ed i segni del tempo iniziano ad essere ben visibili sul Ponte del Mare. Negli ultimi anni si è diffusa largamente la moda tra i giovani di manifestare il proprio amore al partner con l’affissione di un lucchetto sul parapetto in rete metallica. Centinaia di lucchetti che hanno accelerato la formazione della ruggine. Andrebbero rimossi e magari dovrebbe essere predisposto un apposito spazio dove poterli collocare senza danneggiare la struttura. Dal dicembre del 2009, data in cui è stato ultimato il ponte, ad oggi è stato fatto un solo intervento di manutenzione. Le parti più esposte, quelle in acciaio rivolte verso il mare, presentano un diffuso stato di ossidazione ed avrebbero bisogno di un intervento accurato per evitare che la ruggine e l’azione corrosiva degli agenti atmosferici, possano danneggiarle ulteriormente indebolendo la struttura stessa. Occorrerebbe un’accurata manutenzione, è stato detto infine, magari coinvolgendo alcuni imprenditori locali per la copertura delle spese.

Fabio Lussoso: