Pescara: tutti in bianco per l’ultimo saluto a Marco La Sorda

Tanta, tantissima gente alle 11 questa mattina per l’ultimo saluto terreno al dj animatore di mille serate Marco La Sorda. Tutti in bianco come chiesto dalla compagna in una chiesa, quella di San Luigi, che non ha potuto contenere le centinaia di persone arrivate anche da fuori Abruzzo

Una consolle, musica a tutto volume e tanta commozione, persino il parroco lo ha salutato dicendo: “Che tu possa suonare davanti al Signore le opere buone che hai fatto su questa terra”. Per molti è impossibile trattenere le lacrime, ma il colpo d’occhio è quello che Marco era abituato a vedere nelle sue serate piene di musica e divertimento a Pescara e non solo: niente lutto, tutti in abito chiaro per un ultimo saluto che per tanti ha rappresentato la fine di un’epoca d’oro per Pescara e i suoi locali. Del resto quando si sapeva che in consolle c’era lui la fila fuori era lunga come con pochi altri dj.

Bianca anche la bara, bianchi i fiori.

“Quello che ci qualifica per la vita eterna è l’amore. Dio non ci chiederà quante cose abbiamo fatto, ma con quanto amore le abbiamo fatte”, ha detto il parroco durante l’omelia. “Marco – ha aggiunto – era il re della consolle. Ha avuto momenti difficili, ma non ha mai perso il sorriso”.

Sui social come oggi in chiesa nel ricordo dei presenti l’immagine di un professionista sempre cortese ed elegante ma soprattutto quella di un uomo semplice, umile, sorridente e buono come pochi.

Barbara Orsini: