Pescara: “Testimoni Inconsapevoli, la tutela del minore vittima di violenza”

Ci sono tante forme di violenza e tra le più subdole possiamo annoverare senza alcun dubbio la violenza assistita

La violenza assistita è stata definita dal Cismai, il Coordinamento Italiano dei Servizi contro il Maltrattamento e l’Abuso dell’Infanzia, come “il fare esperienza da parte del bambino o bambina di qualsiasi forma di maltrattamento, compiuto attraverso atti di violenza fisica, verbale, psicologica, sessuale ed economica, su figure di riferimento o su altre figure affettivamente significative adulti e minori”.

In Italia è stato ricordato sono circa 500mila i minorenni che negli ultimi 5 anni hanno vissuto la violenza dentro casa. Su come tutelare il minore vittima di violenza assistita e l’allontanamento con la madre si è parlato a Pescara nel convegno organizzato dall’Associazione Onlus Ananke che ha visto una nutrita partecipazione di psicologi, assistenti sociali ed avvocati. Nella Sala consiliare del Comune di Pescara sono intervenuti avvocati, psicologi ed assistenti sociali per affrontare il problema della violenza sui minori e della violenza di genere. Ai lavori ha preso parte anche David Mancini, procuratore del Tribunale dei Minori dell’Aquila. Brunella Capisciotti, presidente dell’Associazione Ananke è intervenuta sul tema “La metodologia di lavoro con le donne ed i minori in casa rifugio”.