A Pescara è partita la nuova stagione del Teatro Immediato: spettacoli, cinema e musica. Intanto “Caprò” approda in Spagna
Lo spettacolo, già rappresentato in oltre cento repliche, inaugurerà la sesta edizione del Festival Internazionale “In Scena” di Barcellona.PROGRAMMA CINEMATOGRAFICO
Domenica 16 novembre, ore 18:00 – L’infanzia di Ivan, di Andrej Tarkovskij. Un classico del cinema sovietico che racconta la guerra attraverso gli occhi di un bambino, con una potenza visiva e poetica senza tempo.
PROGRAMMA TEATRALE
Venerdì 31 ottobre, ore 21:00 – Caprò, di Vincenzo Mambella, diretto e interpretato da
Edoardo Oliva. Un monologo potente e struggente, ambientato nell’Abruzzo di fine Ottocento. Caprò è un contadino anonimo, un antieroe tragico che vive il naufragio della propria esistenza su un fazzoletto di terra. Lo spettacolo, già rappresentato in oltre cento repliche, inaugurerà la sesta edizione del Festival Internazionale “In Scena” di Barcellona.
Dal 16 gennaio all’8 febbraio – Il Generale Roatta Mario, di Roberto Melchiorre, diretto e interpretato da Edoardo Oliva. Un’indagine teatrale sulla figura controversa di Mario Roatta, protagonista oscuro del fascismo italiano. Lo spettacolo affronta il tema della rimozione del passato, l’assenza di giustizia per i crimini compiuti dal fascismo fuori dai confini nazionali e le dinamiche di potere che ancora oggi echeggiano nei conflitti contemporanei. Un lavoro di grande attualità e intensità storica e civile.
TEATRO E MUSICA
Domenica 30 novembre, ore 18:00 – Sarabanda Post Comunista, di e con Irida Gjergji. Un monologo jazz che racconta l’esperienza dell’emigrazione con ironia e profondità. La voce di Nina, personaggio sospeso tra Albania e Italia, modernità e tradizione, si intreccia con la musica popolare albanese rivisitata in chiave contemporanea.
Domenica 14 dicembre, ore 18.00 – Ti vuije dice, di e con Lara Molino. Uno spettacolo musicale teatrale che celebra le radici abruzzesi attraverso il dialetto, la voce femminile e la forza della tradizione. Con la partecipazione del fisarmonicista Giuseppe Di Falco e del gruppo Cantatrici d’Abruzzo, Lara Molino ci invita a rientrare nel cerchio della memoria condivisa, dove la musica unisce e la parola cura.
