È successo di nuovo: oggi a Pescara evacuato il liceo Marconi per spray urticante spruzzato in alcuni ambienti. Già individuati i responsabili
Stando ai primi accertamenti, si tratterebbe di una bravata di due studenti minori di 14 anni: uno avrebbe portato a scuola lo spray, l’altro l’avrebbe spruzzato nell’ambiente. Avvertita la presenza della sostanza urticante nei locali, in via precauzionale è stata disposta l’evacuazione della struttura. Il 118 è intervenuto con un’ambulanza e un’automedica: i soccorritori hanno trattato sul posto tre studenti e un insegnante, senza conseguenze significative. Degli accertamenti e delle indagini si stanno occupando i carabinieri della Compagnia di Pescara. Si tratta del terzo episodio simile avvenuto in città in meno di due mesi. Oltre a quello del 16 ottobre nella stessa scuola, una vicenda analoga c’era stata il 6 novembre al liceo ‘Mibe’ di viale Kennedy, dove erano state una dozzina le persone trattate dai soccorritori.
Bravata, goliardia, protesta o idiozia manifesta? Forse nessuna delle tre, o forse un combinato disposto tra tutte, e chissà cos’altro, ha causato la seconda evacuazione del Marconi in un paio di mesi.
La prima volta si era andati a avanti a tentativi, lambiccandosi il cervello per capire quale fosse la sostanza che aveva fatto stare male diversi alunni. Oggi sembra già acclarato che sia stato utilizzato uno spray urticante, probabilmente al peperoncino. Del resto siamo in Abruzzo e ormai anche questo rischia di diventare un prodotto tipico.
Sul posto sono subito intervenuti i vigili del fuoco, il 118, la polizia e i carabinieri.
“A causa della presenza all’interno dell’istituto di un leggerissimo odore di spray al peperoncino – si legge in una comunicazione inviata alle famiglie – a scopo cautelativo la presidenza ha deciso di evacuare alle ore 11.30 gli studenti dall’istituto per fare ritorno presso le proprie abitazioni”.
La preside Giovanna Ferrante ha detto al Tg8 che, alle 10.45, ha ricevuto la chiamata da una collaboratrice dello staff di presidenza che l’avvertiva del fatto. Sul posto si percepiva l’odore di uno spray urticante, svanito poco dopo. La scuola è stata svuotata solo a scopo cautelativo. La dirigente ha anche detto che si è trattato di una bravata, che però andrà punita, anche se non è ancora chiaro in che modo.
Nella stessa scuola, lo scorso 16 ottobre, c’era stato un episodio analogo i cui contorni sono ancora da chiarire completamente: in quel caso era scattato il protocollo per le maxi emergenze e nel posto medico avanzato allestito davanti al liceo erano state trattate una cinquantina di persone.
