Pescara: si è spento Claudio Rapposelli, per Acerbo ” un pezzo di storia della sinistra alternativa”

“È morto il compagno Claudio Rapposelli, un pezzo di storia della sinistra alternativa pescarese. Claudio fu tra i fondatori del Manifesto – Pdup a Pescara. Nel 1975 fondò la Libreria Progetto Utopia con Roberto Lombardi, con cui dal 1969 aveva condiviso i banchi di scuola e le scelte di militanza”

A darne notizia Maurizio Acerbo. “Fino al 1980 la libreria, che faceva parte del circuito dei Punti rossi promosso da Primo Moroni, fu un punto di riferimento imprescindibile per la sinistra extraparlamentare e non. Claudio, e sua moglie Albertina purtroppo scomparsa l’anno scorso, poi presero in gestione l’edicola di via Firenze continuando la militanza nel PdUP di cui fu componente della direzione e segretario regionale dell’Abruzzo fino al 1983 quando il partito di Lucio Magri e Luciana Castellina conflui nel Pci sulla base della convergenza con la linea di alternativa proposta da Berlinguer. Nel 1989 fu tra i compagni che si opposero allo scioglimento del Pci e poi aderì a Rifondazione Comunista svolgendo ruoli dirigenti a livello regionale e nella federazione di Teramo (viveva a Pineto dove gestiva una concessione balneare). Claudio era un militante e un intellettuale del lungo sessantotto italiano, stagione in cui la concretezza dell’impegno si fondava su una solida cultura politica. La sua capacità di analisi e la sua preparazione erano marxiani come la sua barba. Riposa in pace compagno”.