Pescara: si è spenta la vedova di Edoardo Tiboni. Incantò Sordi con la chitarra al basilico

“E’ stata una donna che ha creduto fortemente nella bontà e nella solidarietà. In ogni occasione non si risparmiava, per lei le persone si aiutavano senza condizioni”. Con queste parole Carla Tiboni ricorda l’amata mamma Annunziata Stamura che si è spenta a 97 anni

E’ stata per 60 anni infermiera volontaria della Croce Rossa Italiana. Durante l’alluvione del Polesine partì per aiutare le persone travolte dalla tragedia. Riservata, silenziosa, è stata moglie e madre sempre presente. “Ha creduto ai sogni di mio padre e li ha supportati, aiutandolo in ogni situazione. Come madre ha dato tutto per i suoi quattro figli, non si è mai risparmiata, fin quando ha potuto. Grande forza di volontà anche quando i gravi problemi di salute hanno iniziato a fiaccarla. Non si lamentava mai. Anche in questo ultimo mese di ricovero in ospedale. Bastava poco per renderla felice, incantò Alberto Sordi con la sua chitarrina al basilico”.

I funerali si terranno nella cattedrale di San Cetteo, a Pescara, oggi alle 16.30.

“A Carla Tiboni e alla sua famiglia, le più sentite condoglianze da parte della proprietà, della direzione e di tutti i dipendenti e collaboratori di Rete8, sempre vicina alla prestigiosa attività dei Premi Flaiano”.

Difficile davvero sintetizzare la figura umana e culturale di Edoardo Tiboni: un uomo, come ricordano oggi i figli, che molto ha avuto e fatto anche grazie alla sua adorata moglie.

Laureatosi nel 1946 a Roma dopo studi di giurisprudenza ed economia, inizia giovanissimo una intensa attività giornalistica. Nel 1953 lo chiamano a dirigere la sede RAI per l’Abruzzo e Molisecosa che farà per i trentacinque anni consecutivi. Negli stessi anni Tiboni ottiene la collaborazione di intellettuali, scrittori, artisti e musicisti fra i più qualificati: da Silone a Pomilio, da Flaiano a Laudomia Bonanni, da Guido Albanese ad Antonio Di Jorio, Domenico Ceccarossi, Michele e Tommaso Cascella e numerosi altri,  promuovendo la realizzazione di programmi televisivi di grande interesse documentario.
È stato con Ennio Flaiano tra i fondatori della Società del Teatro e della Musica di cui assume la vice presidenza con Flaiano presidente.
Nel 1973 fonda la rivista mensile Oggi e Domaniche ha diretto fino al 2014.
Nel 1974 Tiboni promuove altresì, a Pescara, il Premio Internazionale di Letteratura, Teatro, Cinema e Televisione Ennio Flaiano, pervenuto nel 2018 alla sua 45a edizione con crescente coinvolgimento di culture e paesi di ogni continente, fino a collocarsi fra i più prestigiosi del settore.
Nel 1979 Tiboni fonda, insieme ad Ettore Paratore, Guy Tosi, Geno Pampaloni, Emilio Mariano, John Woodhouse, il Centro Nazionale di Studi Dannunzianiche ha presieduto fino al 2015 e che ha realizzato 41 consecutivi Convegni internazionali sul Poeta.
Il 2 giugno 1982 il Presidente Sandro Pertini nomina Edoardo Tiboni Grand’Ufficia­le al merito della Repubblica su proposta del Presidente del Consiglio dei Ministri Giovanni Spadolini.
Nel 1991 il curriculum di Edoardo Tiboni registra la costituzione dell’Istituto nazio­nale di Studi Crocianicon sedi a Pescara e Sulmona.
Sempre nel 1991 Tiboni crea l’Istituto multimediale internazionale Scrittura e Immagine che promuove il Festival internazionale del Cinema Scrittura e Immaginecoinvolgendo le città di Chieti e di Pescara e il Festival internazionale del Cortometraggio.
Nel 2002 ha promosso la costituzione della “Fondazione Edoardo Tiboni” con il compito di coordinare le attività – letterarie, cinematografiche, teatrali, televisive, editoriali – che svolgono le istituzioni promosse nel corso di più di 70 anni da Edoardo Tiboni e tuttora attive.
Nel 2005 viene insignito dall’Università G. d’Annunzio dell’Ordine della Minerva, riconoscimento riservato in passato ad illustri personalità italiane e straniere quali ad esempio il cardinale Joseph Ratzinger, il futuro Papa Benedetto XVI.
Il 28 gennaio 2006 con l’inaugurazione del Mediamuseum negli spazi del vecchio Tribunale di Pescara realizza un progetto che ha richiesto dieci anni di grande impe­gno dando vita ad una istituzione di rilievo nazionale, importante anche per gli aspetti didattici per le professioni e i mestieri dello spettacolo.
Edoardo Tiboni ha avuto contatti con alcuni dei più grandi personaggi della cultura italiana dal dopoguerra a oggi, riconoscendone il valore prima di tanti altri. A tal proposito Josè Saramago, Derek Walkott, Seamus Heaney, Alice Munro, Imre Kertesz, Wole Soyinka e il premio Pulitzer Hisham Matar, furono Premi Internazionali Flaiano prima ancora di ricevere il Nobel e il Pulitzer.
Barbara Orsini: