Pescara: scritte in via Imele contro Pettinari, “Non mi fermo di certo…”

“Io posso solo immaginare che qualche spacciatore con quella scritta voglia lanciare un messaggio tipo per farmi desistere dalle battaglie contro lo spaccio di droga nella propria zona perché a suo dire si spaccia anche in Via Imele ma se costui avesse seguito attentamente tutte le mie battaglie si sarebbe accorto che io da anni sto combattendo contro la droga e lo spaccio sopratutto in via Imele…” Così Pettinari commentandoci le scritte che vedete in foto apparse oggi

“Proprio in via Imele addirittura in campagna elettorale siamo stati anche aggrediti con un coltello che ci è stato lanciato contro da una finestra e una macchina lanciata a tutta velocità sempre in via Imele contro di noi che per un centimetro non ci ha investito”.

“Sicuramente questi messaggi oscuri e anche di difficile comprensione nei miei confronti – ci dice Domenico Pettinari raggiunto al telefono dalla redazione web – ma soprattutto nei confronti delle battaglie antidroga che conduco da anni non fermeranno la mia determinazione e la determinazione del mio gruppo ad andare avanti a testa alta e con la schiena dritta. Evidentemente a qualcuno diamo fastidio e lo sappiamo bene , l’ultima aggressione verbale io di pillo l’abbiamo subito in via Tavo al 229 solo alcune settimane fa quando siamo stati costretti a chiuderci a chiave in macchina e chiamare la polizia braccati da due individui che spingevano per avere un contatto a tutti i costi con noi con brutte intenzioni da fuori l’autovettura”.

Barbara Orsini: