Approvata ieri in Consiglio comunale a Pescara la manovra da tre milioni di euro. Non sono mancate però aspre polemiche e forti frizioni tra le forze di maggioranza di centrodestra e quelle di opposizione. Parole pesanti sono volate tra il sindaco Carlo Masci ed il consigliere comunale civico Domenico Pettinari
“La maggioranza di centro destra, ieri in Consiglio comunale, con una forzatura senza precedenti, ha cassato tutti i nostri emendamenti facendoli decadere in un colpo solo utilizzando una tagliola di fatto con la discrezionalità del Presidente del Consiglio”. Si legge in una nota a firma del Presidente del Movimento Politico Pettinari per l’Abruzzo. “Un atto contrario alle prerogative del nostro gruppo che si è visto costretto a mettere in atto una battaglia senza precedenti chiedendo ripetutamente la parola per fare emergere con forza l’abuso subito. Avevamo chiesto tra le altre cose di ottenere una risposta a due accessi agli atti formulati da tempo dal nostro gruppo . Uno è teso a conoscere il nominativo dei 114 fornitori morosi dell’Ente che sono stati regolarmente pagati nonostante il debito e l’altro accesso è teso a conoscere le modalità che si stanno utilizzando per recuperare coattivamente un debito per 1 milione di euro relativo ad IMU non pagata da parte di un solo soggetto! Se ci avessero fornito riposta a queste due lettere di accesso agli atti avremmo anche fatto un sacrificio e rinunziato ai nostri emendamenti . La maggioranza invece con una prepotenza ed arroganza politica senza precedenti, non solo non ci ha fornito risposta rispetto ai quesiti posti ma ha anche utilizzato una tagliola di fatto per cassare in un colpo solo i nostri emendamenti che comunque erano emendamenti di buon senso e non ostruzionistici ed erano tesi a stanziare risorse per le case popolari e per abbassare i tributi comunali”.