Salta la prima seduta del Consiglio comunale dedicata al bilancio di previsione 2026. Durante il suo intervento, il capogruppo del Partito Democratico Piero Giampietro ha infatti rilevato l’assenza del collegio dei revisori dei conti, obbligatoria da regolamento, e vista la loro assenza anche dopo la sospensione accordata dal presidente del Consiglio comunale, la seduta non ha potuto proseguire i lavori, aggiornandosi al 12 gennaio
«Ormai la maggioranza non è in grado di garantire il funzionamento degli organi del Comune – denunciano i consiglieri del Pd Piero Giampietro, Giovanni Di Iacovo, Francesco Pagnanelli, Michela Di Stefano e Marco Presutti – ed è la seconda dimostrazione in poche ore. Ieri il mancato invio della delibera ai consiglieri pescaresi da parte degli uffici politici del centrodestra ha comportato il rinvio della Assemblea costitutiva di Nuova Pescara, che dovrà tornare a riunirsi il 31 dicembre a causa di una inefficienza tutta dentro la maggioranza di centrodestra, esponendo il Comune ad una figura di inefficienza anche di fronte ai Comuni di Montesilvano e Spoltore. Oggi, per la prima volta nella storia del Comune di Pescara, la sessione di bilancio salta per l’assenza ingiustificata dei revisori dei conti, nonostante la precisa previsione del regolamento. Una frana che dimostra che la giunta Masci non è più in grado di garantire neppure il minimo funzionamento degli organi istituzionali, tantomeno di portare avanti la macchina amministrativa».