Mentre era a passeggio con delle amiche viene avvicinata da due ragazzi, di 19 e 22 anni, che dopo averla strattonata le hanno rubato il cellulare: la giovane tenta di recuperarlo e non riuscendoci chiama la Polizia. La minuziosa descrizione dei due ladri rende possibile agli agenti, subito sul posto, di rintracciarli e con essi il telefonino rubato
Gli agenti delle volanti, durante il servizio di controllo del territorio, a seguito di una nota arrivata in Sala Operativa, alle ore 22:30 circa, sono intervenuti nei pressi della Nave di Cascella per la segnalazione di un furto.
Gli operatori, giunti prontamente sul posto, sono stati avvicinati da una giovane la quale ha raccontato che, pochi istanti prima, le era stato asportato il cellulare da due soggetti che l’avevano anche strattonata; gli stessi si erano poi dati alla fuga. Nello specifico, la 22enne, mentre era in compagnia di altre coetanee, veniva avvicinata, con una scusa, dai due ragazzi che, con destrezza, le sottraevano il cellulare. La giovane, accortasi del furto, dopo aver raggiunto i due, tentava di recuperare il proprio telefono ma veniva strattonata.
Gli agenti, oltre alla dinamica dei fatti , acquisivano la descrizione degli aggressori e poco dopo riuscivano ad intercettarli. L’immediata perquisizione permetteva di recuperare il telefono rubato nonché rinvenire altri cellulari risultati rubati in centro città nelle medesima serata.
Il 18enne ed il 20enne venivano quindi tratti in arresto per il reato di rapina impropria e denunciati per furto aggravato e ricettazione. Dopo le formalità di rito, i giovani venivano condotti presso la locale casa circondariale.