Un’area dedicata a Christopher Thomas Luciani, detto Crox, nel parco in cui il 16enne è stato ucciso poco più di un anno fa da alcuni coetanei, a Pescara
Rfi ha presentato un progetto di riqualificazione dell’area a ridosso del tracciato ferroviario dove è avvenuta la tragedia, nel parco Baden Powell di Pescara. Per la nonna di Christopher, Olga, tornare in quel luogo è un dolore fortissimo.
“Per me è uno strazio tornare qui – ha detto – ma è l’unico modo per non dimenticare Christopher”.
Oggi il progetto è stato presentato all’interno del parco da Simone Perticarini, responsabile Unità Opere Civili Abruzzo, Marche e Umbria di Rfi, al sindaco Carlo Masci, che ha voluto un intervento in tal senso per aprire l’area alla città, e ad Olga Cipriano, nonna di Christopher, detto Crocs.
“Vogliamo creare un’area viva, un monito rispetto a tutte le situazioni negative che si creano con i nostri ragazzi. Vogliamo lanciare un messaggio di serenità, di concordia, di pace ma anche di attenzione a chi vive un disagio, una difficoltà”, ha detto Masci. “Come istituzioni ci dobbiamo occupare di aiutare chi ha bisogno, senza trascurare nessuno. E oggi rivolgiamo questo messaggio affiancati da nonna Olga, la cui presenza qui è fondamentale perché è riuscita a trasformare la cosa più drammatica che potesse accaderle, dando aiuto e speranza ai giovani”. Masci ha ringraziato Rfi “che si è messa subito a disposizione, per riqualificare quest’area e farne uno spazio ludico, inserito nel parco. Siamo già d’accordo affinché si estenda questo discorso anche in altre aree, in modo tale che ci siamo sempre più luoghi da utilizzare e sottrarre al degrado e all’utilizzo sbagliato che se ne potrebbe fare”.
“Il progetto”, ha detto Perticarini, “è nato circa un anno fa, grazie alla collaborazione tra Rfi e Comune: abbiamo condiviso l’idea di riqualificare l’area per garantirne la piena fruibilità. Sarà restituita ai cittadini con un percorso vita, nuove attrezzature ludiche, giochi per bambini, nuova illuminazione e nuove sedute, in modo da creare una sinergia completa tra il parco Baden Powell e l’area di Rfi (da sempre chiusa al pubblico). I lavori dovrebbero cominciare a settembre e entro l’anno contiamo di inaugurare. In questa fase si sta perfezionando la progettazione esecutiva. La spesa, a carico di Rfi, dovrebbe aggirarsi sui 300mila euro”. Nonna Olga si è commossa, durante questo annuncio, e ha apprezzato l’iniziativa. “Meno male che Rfi ha deciso di ripulire e riqualificare questo posto maledetto per farne un parco giochi sperando che svegli le coscienze di tutti”. Ha anche parlato della “violenza dilagante tra i giovani, già a 13 – 14 anni”, chiedendo “controlli per contrastarla”. “Mi fa piacere che ci sarà qualcosa che lo ricorderà per sempre: sarà un regalo per i suoi 18 anni, che avrebbe compiuto il 30 agosto. Sarà il suo regalo da parte delle istituzioni. E sono certa che non sarà mai dimenticato. Lui è qui”. Da parte della donna è arrivata la richiesta di realizzare, nell’ambito dello stesso progetto, anche un murales in memoria di Christopher, accolta positivamente da Rfi.

“Per me è uno strazio tornare qui – ha detto – ma è l’unico modo per non dimenticare Christopher”.