Pescara: resta in carcere il medico che ha ferito la moglie

Il fatto è avvenuto la vigilia di Natale. L’uomo, un medico di 62 anni di Pescara, nel corso dell’ennesima lite ha ferito con una bottiglia di vetro la moglie di 54 anni

La donna è stata dimessa dal reparto di rianimazione dell’ospedale e trasferita a Otorino. L’uomo, difeso dall’avvocato Enrico Della Cagna, è accusato di tentato omicidio, maltrattamenti in famiglia e lesioni personali. Il pm Gabriella De Lucia ha ottenuto la misura cautelare disposta dal gip Francesco Marino dopo l’interrogatorio di ieri.

Il medico avrebbe ammesso che le liti erano frequenti e che lui si sarebbe solo “difeso” poiché la donna, di corporatura robusta, alzava la voce contro di lui. L’uomo avrebbe detto di avere afferrato la bottiglia (di vetro e piena di acqua) perché era la prima cosa capitatagli a tiro. Il colpo inferto alla moglie le ha causato una ferita al collo di circa 7 centimetri, ma se avesse inciso la carotide avrebbe potuto esserle fatale. Da questa considerazione nasce l’accusa di tentato omicidio.

Quello del 24 dicembre non è l’unico episodio violento che ha riguardato la coppia: in passato ne sono stati segnalati altri analoghi che, se confermati, potrebbero avvalorare l’ipotesi di maltrattamenti.

Solo pochi giorni fa le forze dell’ordine erano intervenute nella casa della coppia, trovando la donna ferita alla mano e all’orecchio. Ai frequenti litigi dei due in alcuni casi hanno assistito anche i figli.