Pescara, Regione: Casa dello studente in ex Ferrhotel

Se i progetti annunciati andranno tutti a buon fine, all’Università d’Annunzio Chieti-Pescara non uno studente resterà senza alloggio: la Regione progetta una Casa dello studente nell’ex Ferrhotel.

Non è passato molto tempo da quando si è saputo che i lavori in corso in una palazzina di via Benedetto Croce, a Pescara, erano destinati alla realizzazione di una casa dello studente. L’opera non è ancora terminata, ma sarebbe già all’orizzonte una seconda casa dello studente, e stavolta in pieno centro cittadino. La giunta regionale infatti ha approvato oggi l’accordo stipulato tra Regione Abruzzo, Adsu e Comune di Pescara per il recupero dell’ ex Ferrhotel, l’albergo dei ferrovieri, da adibire proprio a Casa dello studente.

“L’accordo è finalizzato alla partecipazione ad un avviso che mette a disposizione diversi fondi per la ristrutturazione degli edifici in materia di diritto allo studio – comunica l’assessore regionale Marinella Sclocco – Con questa operazione il Comune mette a disposizione l’ex Ferrhotel, la Regione finanzierà gli aspetti tecnici per la programmazione e, insieme all’Adsu, gestirà la struttura. Da un lato si darà una risposta per quanto riguarda il diritto allo studio, perché molti ragazzi scelgono altri atenei anche per la mancanza di una casa dello studente, dall’altro si risolveranno le criticità di una zona che verrà rivitalizzata e riqualificata. Un’operazione, quindi, non solo in materia di istruzione, ma anche sociale. Ovviamente tutto dipenderà da come andrà l’avviso, che ci sarà a settembre. In questo periodo ci occuperemo della progettazione e, non appena uscirà il bando, presenteremo il progetto”.

L’assessore ha ricordato che l’iniziativa pescarese si aggiunge anche a quella per la riqualificazione di due edifici del centro di Chieti, sempre per la realizzazione della Casa dello studente. Il finanziamento per la struttura nell’ex Ferrhotel è di 70mila euro. La delibera approvata in giunta contiene una clausola particolare secondo la quale la somma sarà liquidata ai progettisti solo a patto che gli elaborati ottengano tutte le necessarie autorizzazioni dagli enti preposti.

“Il finanziamento approvato oggi – aggiunge la Sclocco – rappresenta una tappa fondamentale di questo percorso, perché ci consentirà di arrivare con tutta la documentazione pronta al momento della pubblicazione del bando. Per quanto riguarda il progetto, ci permetterà di centrare un duplice obiettivo: potenziare i servizi agli studenti che scelgono la D’Annunzio per i propri studi universitari e restituire alla città di Pescara una struttura che da troppi anni è abbandonata al degrado”.