Pescara, recuperata dalla Polizia Stradale una Maserati rubata dopo un inseguimento sulla A/14

Durante la decorsa notte il personale della Sottosezione Polizia Stradale di Vasto Sud, nell’ambito dei servizi di contrasto al traffico di veicoli rubati , è riuscito ad intercettare e bloccare un SUV Maserati Levante rubato poco prima nel centro abitato di Civitanova Marche.

Il locatario del veicolo intorno alle ore 03,00 si è accorto del furto e ha avvertito le forze dell’Ordine, permettendo al Centro Operativo Autostradale di Pescara di verificare che il mezzo era dotato di Gps. Quindi si sono attivati immediatamente con la società di gestione del sistema di allarme per captarne il segnale . In tal modo, alcuni minuti dopo, sono riusciti a rintracciare il veicolo che si trovava all’altezza di Pescara/Nord procedendo ad una velocità di circa 250 Km/h, dando così tempestive indicazioni agli equipaggi della Polizia Stradale in servizio in direzione Sud. Verso le ore 3,40 una volta ricevute le esatte posizioni e coordinate Gps la pattuglia autostradale di Vasto Sud coordinata dal COA, si posizionava sulla carreggiata Sud dell’a/14 nel territorio di Vasto al fine di intercettare ed agganciare il veicolo fuggitivo.

Gli operatori, considerata la fortissima velocità del veicolo che avrebbe creato  gravi pericoli alla circolazione, approfittando di un convoglio eccezionale in transito con relativa scorta riuscivano a filtrare il traffico mettendo all’interno della coda anche la Maserati in fuga. Durante le operazioni di blocco della Maserati  i ladri a bordo ( due uomini di circa 30 anni) guadagnavano la fuga a piedi favoriti dall’oscurità e dal traffico abbandonando il Suv sul posto.

All’interno del Suv Maserati che presentava evidenti segni di effrazione era stata allacciata una  centralina per manomettere l’accensione dei veicoli senza utilizzare la chiave. Il Veicolo verrà restituito al legittimo locatario. Gli inquirenti ritengono che nelle prossime ore i fuggitivi potrebbero essere rintracciati in quanto gli agenti  della Polizia di Stato sono sulle loro tracce.

 

 

Fabio Lussoso: