Pescara, raccolta dei rifiuti tra confusione e maleducazione

Cittadini confusi o indisciplinati? Si dovrebbe partire dalla risposta a questa domanda per capire perché, nonostante le indicazioni del Comune di Pescara e di Ambiente spa, nel giorno di Ferragosto in molti abbiano conferito anche l’immondizia non prevista dal calendario di raccolta

Il giorno di Ferragosto era infatti stato annunciato il ritiro della frazione la cui raccolta è prevista per un giorno a settimana, come indicato dall’Assessorato all’ambiente, ma a sorpresa è spuntato di tutto: umido, carta, plastica e perfino ingombranti.

Sono così spiegate le segnalazioni di alcuni cittadini alla nostra redazione circa il mancato ritiro dei rifiuti, nonostante quanto annunciato da Comune e Ambiente spa nei giorni precedenti al ponte ferragostano. Dal canto suo, la società che si occupa del decoro urbano a Pescara, raggiunta telefonicamente, ha dichiarato di aver comunque raccolto anche quanto non previsto, per evitare di lasciare la città in balia del pattume gettato a casaccio.

Così, per verificare quanto segnalatoci, soprattutto in zona colli, siamo andati in perlustrazione sommaria con la nostra telecamera, riscontrando il ritiro effettivo del pattume, come dichiarato da Ambiente spa e dall’assessore Del Trecco, a eccezione di uno sporadico caso in via di Sotto, dove sul marciapiede, nei pressi della fermata dell’autobus, sono spuntate in bella vista buste di rifiuti di varia natura, fuori dai mastelli.

L’episodio di chiara maleducazione è più volte stato segnalato alla nostra redazione, ma sembra abbastanza evidente anche ai più distratti, che si tratti di un caso di evidente inciviltà che forse, potrebbe essere risolto una volta per tutte con l’occhio indiscreto di un’attenta fototrappola.