Dai garbati appelli alle vie di fatto. L’Amministrazione Comunale di Pescara punta dritto verso l’obiettivo del decoro urbano, avviando un duro contrasto contro quei cittadini che non rispettano le regole del buon conferimento dei rifiuti.

Non solo profonda periferia, ma anche centro città. Il fenomeno della maleducazione e dello scarso senso civico non va sicuramente ghettizzato, abbraccia tutti, dai quartieri popolari a quelli per così dire agiati. L’Amministrazione Comunale di Pescara e Ambiente, la società che si occupa di raccolta e gestione dei rifiuti, avevano lanciato nei giorni scorsi un appello al rispetto di regole ben precise per quel che riguarda il conferimento dell’immondizia, sia quella ordinaria che quella ingombrante. Appello caduto nel vuoto perché nel giro di 24 ore nuove segnalazioni di mini discariche a cielo aperto e anche questa mattina la situazione non appariva di certo migliorata. Lavoro straordinario per gli operatori di Ambiente costretti a tonare sugli stessi punti, anche più di una volta, per garantire il giusto decoro:

“Ringrazio attraverso il suo presidente Ricardo Chiavaroli tutto il personale di Ambiente – precisa l’Assessore Orta – in qualsiasi ora della giornata sono a disposizione per pulire le strade. Eppure ci sono regole ben precise sia per quel che riguarda raccolta differenziata e porta a porta, sia per quel che riguarda i rifiuti ingombranti, basta prenotare e nel giro di 24 ore gli operatori sono sul posto.”

Dagli avvertimenti alle vie di fatto, nei prossimi giorni un sistema di rilevamento nei punti sensibili non lascerà scampo a chi continuerà a conferire in maniera illecita i rifiuti:

“Già pronte 20 telecamere intelligenti che andremo ad installare in punti prestabiliti – dice ancora Orta – e chi verrà beccato andrà incontro a sanzioni che possono ariivare anche a 3.000 euro e possono anche incorrere in procedimenti penali.”