Pescara: Nuova vita per la “Settembrata Abruzzese” stasera live dalla Madonna dei 7 Dolori

Oltre 60 anni di storia per la “Settembrata Abruzzese” che, al contrario dell’età, non mostra rughe ed anzi si rinnova con contributi di spessore, ed intanto stasera concerto in Piazza Madonna dei Sette Dolori a Pescara.

La “Settembrata Abruzzese” è la realtà associativa che per oltre sessanta anni è stata il riferimento culturale primario e irrinunciabile per le tradizioni popolari dell’Abruzzo: teatro, poesia, musica, balli, canti, folklore, dialetto. Davvero tante sono state le sensibilità che dalla fine degli anni ’50 hanno profuso il loro impegno nella riscoperta, nella valorizzazione e nella conservazione della propria tradizione ed i ricordi vanno ovviamente ai Presidenti che ne hanno fatto la storia: Rino Fabiano, Antonio De Laurentiis, Aldo Teodori, Camillo De Leonardis, Marcello De Giovanni, Antonio Luise, Gabriella Serafini e ultimo in ordine di tempo, Gino Orsini, uno dei soci fondatori. Parafrasando la dichiarazione del neo Presidente Licio Di Biase, quella che si apre sarà una fase innovativa, in cui l’associazione lavorerà per essere sempre più il contenitore etno-antropologico dell’Abruzzo, aprendosi alle tante esperienze della musica etnica, popolare e d’autore, del dialetto, del teatro, dell’arte, di poesia e letteratura, folklore, tradizioni, ambiente, personaggi illustri e tutto ciò che può dare forza e sostegno alla tradizione ricordando, come diceva Tommaso Moro: “Tradizione è trasmettere la fiamma, non conservare la cenere”. Crogiolo musicale della Settembrata è la Compagnia Informale di Canto Popolare “Abruzzo Forte e Gentile”, nata nel gennaio 2013 per iniziativa di Licio Di Biase, Nicola Di Nardo, Angelo Valori e Pasquale Veleno, con l’intento di “valorizzare culturalmente la tradizione musicale popolare abruzzese”. In quest’ottica la Compagnia, di cui è Presidente Licio Di Biase e direttore artistico Nicola Di Nardo, si è proposta di rileggere in chiave moderna l’intero patrimonio della canzone popolare abruzzese: dai canti di lavoro a cappella trasmessi ancor oggi oralmente, ai brani più tradizionali ed evocativi del territorio in cui spiccano fra gli autori i nomi di Albanese, De Titta, D’Annunzio e Tosti, fino alle saltarelle, espressione del tutto peculiare della nostra regione nella ritmica e nelle movenze. Tale riscrittura è articolata in arrangiamenti musicali inediti, ri-creati integralmente da Nicola Di Nardo e da Umberto Bultrighini, con una proposta vocale inusuale, né corale né classica, al fine di diventare essa stessa un nuovo innesto nel nostro quotidiano di un patrimonio culturale e musicale immenso e ricchissimo, a cui lo stesso D’Annunzio si riferiva con parole sublimi, scrivendo il 18 luglio 1881 a Giselda Zucconi, suo primo vero amore e musa letteraria: “Io studio le canzoni popolari abruzzesi. Che sublimità di ispirazione, Elda! Che melodie profonde e affascinanti! Non sembrano prodotti di un uomo, ma le voci della stessa natura! Nessuna parte d’Italia ha canzoni così belle e così splendidamente musicali; … Ma bisognerebbe sentirle cantare dalle nostre contadine nei tramonti di porpora, ne’ gialli silenzi di mezzogiorno, nei pleniluni fatali … Che fascino, Elda! Vengon le lacrime agli occhi e il cuore palpita in un desiderio ignoto. È la natura che canta”. Attualmente la Compagnia è composta da cinque lead vocalists (Catia Cascini, Pino Di Stante, Manuelita La Torre, Massimo Pietrangeli, Elena Rapposelli), da tre ddù botte performers (Antonio Cilli, Norman Paltera, Alessandro Pisciella) e da un percussionista (Paolo Basco). La peculiarità culturale e musicale del progetto della Compagnia è stata condivisa e fatta propria dalla “Ud’A Cult Band” – presieduta dal Prof. Umberto Bultrighini, docente di Etnomusicologia – che, proprio in quanto gruppo musicale istituzionale di genere pop dell’Ateneo “G. d’Annunzio” di Chieti e Pescara, è particolarmente sensibile al dialogo con la società e il territorio (la cosiddetta “terza missione” dell’Università) ed accompagnerà la Settembrata nell’ambito del percorso “Accendiamo il Medioevo”, magistralmente ideato e diretto da Licio di Biase, in siti di particolare fascino e interesse storico. La Ud’A Cult Band è composta dai seguenti musicisti: Umberto Bultrighini (chitarre), Nicola Di Nardo (piano), Peppe Amadio (basso), Umberto Origlia (batteria). Special guest del concerto sarà la soprano ortonese Valentina Paolini, che collabora con l’Istituto Nazionale Tostiano di Ortona e che dirige vocalmente la Compagnia assieme al M° Vincenzo Di Nicolantonio, presidente e docente di canto dell’Accademia Musicale Città di Pianella e Accademia Musicale Vestina. Partner del concerto è l’Associazione “Art_in_Lab” (Laboratorio di Arti e Media Digitali) presieduta dalla Prof.ssa Elisabetta Fazzini, che ha la finalità di formare, promuovere e diffondere attività culturali, teatrali e musicali con speciale riguardo al territorio. In quest’ottica “Art_in_Lab” sta predisponendo una importante raccolta di contributi sulle tradizioni e sulla cultura artistica e musicale abruzzese che verrà pubblicato entro l’anno con le “Edizioni dell’Orso” di Alessandria. “Art_in_Lab” sta curando altresì la registrazione e la pubblicazione di un CD audio con tutti i brani della Compagnia “Abruzzo Forte e Gentile” assieme alla “Ud’A Cult Band”, che sarà parte integrante del libro. Il concerto si terrà a Pescara Colli, lunedì 14 settembre, ore 21.15 in piazza Madonna dei Sette Dolori; in ottemperanza alle norme anti Covid, è necessaria la prenotazione al numero 348 8286229 oppure inviando una mail a [email protected].