Pescara: minaccia i passanti con un coltello, arrestato

Pescara: arrestato un 44enne per resistenza a pubblico ufficiale, fermato dalla Polizia perché minacciava i passanti con un coltello

Le pattuglie delle Volanti sono intervenute in Corso Vittorio Emanuele II a seguito di una segnalazione: un passante ha notato un uomo che, dopo aver avvicinato le persone incrociate per strada, le minacciava con un coltello.

L’arrestato, 44enne, aveva scambiato qualche parola con un ignaro passante, il quale aveva notato che il suo interlocutore aveva un coltello in mano. Spaventato, il passante gli ha chiesto spiegazioni  ma l’uomo, improvvisamente, gli ha puntato il coltello all’altezza del viso minacciandolo pesantemente. Solo l’intervento di terze persone permetteva alla persona aggredita di potersi allontanare.

Il segnalante, rimanendo in contatto telefonico con l’operatore della Sala Operativa, ha seguito la persona e ha notato entrava in un bar di corso Vittorio Emanuele.

Gli operatori, immediatamente intervenuti, dopo aver individuato l’uomo oggetto della segnalazione, in considerazione della sua pericolosità aggravata dal potenziale possesso di un coltello, sono subito entrati nel locale in modo da impedire che gli avventori potessero essere messi in pericolo.

L’uomo, alla vista degli agenti, ha assunto immediatamente un atteggiamento ostile e, dopo essersi rifiutato di mostrare le mani che aveva in tasca, ha cercato di allontanarsi dagli agenti.

Vista la condotta aggressiva e la mancata collaborazione, nonché il rischio corso da terze persone, gli operatori, in maniera decisa e coordinandosi tra loro, hanno bloccato l’uomo che tentava di svincolarsi in maniera estremamente energica.

Dopo essere riusciti a contenerlo, gli agenti hanno rinvenuto il coltello segnalato che l’uomo custodiva nella tasca destra del giubbino. Il 44enne è stato tratto in arresto per resistenza a pubblico ufficiale e deferito in stato di libertà per minaccia aggravata e danneggiamento aggravato, poiché poco prima aveva danneggiato con una spranga, senza un apparente motivo, la porta d’ingresso dell’abitazione del suo vicino di casa.